PALERMO – Arrestato insieme a una 27enne e a un 85enne per il furto di una Fiat Panda, un ragazzo – posto ai domiciliari – si sarebbe tuffato in mare per evitare il controllo.
Poi sarebbe stato bloccato dai militari dell’Arma di Carini e arrestato nuovamente post nuotata. Insieme a lui un 40enne e una 25enne denunciati per ricettazione.
In mattinata, infatti, il giovane 19enne si era reso protagonista di un furto d’auto: avrebbe rubato le chiavi a un anziano per poi sottrargli la vettura insieme alla complice di 27 anni.
Dopo la convalida, il gip aveva disposto per entrambi gli arresti domiciliari. Ma il giovane aveva subito abbandonato l’abitazione e, alla vista dei militari, si sarebbe gettato in mare per sfuggire al controllo.
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