Camera di commercio di Catania, le organizzazioni etnee tuonano: “Si rispristini la funzionalità”

Camera di commercio di Catania, le organizzazioni etnee tuonano: “Si rispristini la funzionalità”

CATANIA –La recente sentenza del CGA dello scorso 12 marzo che di fatto sospende il provvedimento del Mise di nomina dei Commissari delle camere di commercio, riorganizzate secondo gli accorpamenti indicati nell’art. 54-ter comma 2 del Decreto Legge 73/21, non può essere utilizzata strumentalmente per creare confusione. C’è  infatti una legge dello Stato che inequivocabilmente sancisce l’autonomia della Camera di Commercio di Catania e quella legge va rispettata“.

È quanto dichiarano  Confindustria Catania, Cna, Confartigianato, Confcooperative, Legacoop, Upla Claai, che aggiungono: “Completare la riforma del sistema camerale senza metterla più in discussione, è necessario, oggi più di prima, per dare una risposta veloce, efficace ed efficiente alle imprese siciliane.

Avviare quanto prima il ripristino della piena funzionalità della Camera etnea nella sua fisiologica costituzione, organizzarne il sistema e la sua governance complessiva è ancor più fondamentale per dare una risposta certa al delicato quadro del panorama imprenditoriale del nostro territorio. Continuare a promuovere ricorsi, specie da parte di organi di enti superati dalla legge, può avere il solo significato dell’autoconservazione“.

Per questo  – concludono le organizzazioni etneechiediamo al Governo nazionale di procedere con decisione alla correzione del vulnus (lesione di un diritto) organizzativo che si è generato,  proseguendo speditamente verso la nuova costituzione degli organi della Camera di Commercio di Catania ormai, ribadiamo, disciplinati per legge“.

Foto di repertorio