Guerra Ucraina, l’attacco russo proviene dal mare: Odessa e Mariupol assediate

Guerra Ucraina, l’attacco russo proviene dal mare: Odessa e Mariupol assediate

UCRAINA – Non si placano bombardamenti ed esplosioni in Ucraina, sempre più accerchiata dalle forze russe. Nel corso della notte Mariupol e Odessa, le città poste sulle costa del mar Nero, sono state attaccate. A Kiev hanno continuato a suonare le sirene anti-raid durante il coprifuoco di 36 ore imposto dal sindaco.

Il capo delegazione russa Vladimir Medinsky ha affermato ai colloqui che l’Ucraina si sarebbe detta disponibile a una neutralità sul modello svedese o austriaco che includa, quindi, il mantenimento di proprie forze armate. Il rappresentante del Cremlino ha infatti dichiarato che Kiev ha proposto “una versione austriaca e svedese di uno stato neutrale demilitarizzato ma allo stesso tempo con un proprio esercito e una propria marina“.

Il Segretario del consiglio comunale di Zaporizhzhia, Anatoliy Kurtev, ha affermato che nella regione in cui è presente la più grande centrale nucleare d’Europa sono state avvertite alcune esplosioni. Una di esse, ha precisato, sarebbe avvenuta nei pressi della stazione ferroviaria.

Anche Odessa è stata oggetto del lancio di missili da parte delle navi da guerra russe vicino a Tuzla, a sud della città. Lo ha riferito il consigliere del Ministero dell’Interno, Anton Gerashchenko, spiegando che gli avversari “hanno sparato un’enorme quantità di munizioni da una grande distanza“. Secondo lui si è trattato di un tentativo della Russia di testare il sistema di difesa costiera dell’Ucraina.

Foto di repertorio