Catania, nasce il “Polo sociale integrato”: struttura dedicata all’integrazione dei cittadini stranieri

Catania, nasce il “Polo sociale integrato”: struttura dedicata all’integrazione dei cittadini stranieri

CATANIA Dalla giornata di ieri ha iniziato il suo periodo di operatività il “Polo sociale integrato” di Catania un centro polifunzionale per integrazione dei cittadini stranieri. Il polo è stato inaugurato ieri mattina da parte dell’assessore regionale, alla famiglia , Politiche sociali e Lavoro, Antonio Scavone. L’iniziativa è stata finanziata dal Governo Musumeci per l’Ufficio speciale Immigrazione.

Il “Polo sociale integrato” sarà attivo sia a Catania che nel Comune di Scordia come servizio orientato per i cittadini stranieri in tutto il territorio della Città Metropolitana etnea.

Commenta l’assessore Scavone: “Oggi avviamo un altro dei centri polifunzionali che stiamo realizzando in tutte le province della nostra Isola, attuando un modello operativo innovativo su tutto il territorio siciliano. Un intervento pensato e realizzato con una distribuzione delle risorse che ha tenuto conto anche dell’effettiva presenza di cittadini stranieri in ciascun territorio, circa 35 mila nel Catanese. Adesso, con l’emergenza causata dal conflitto in Ucraina – ha aggiunto l’esponente del governo Musumeci – questi servizi potranno essere utili anche ai profughi che, scappando dalla guerra, arriveranno in Sicilia “.

L’obiettivo di questi centri polifunzionali è migliorare la qualità e l’accessibilità del sistema dei servizi territoriali (sociali, sanitari, logistici, abitativi, di politica attiva). I Poli sociali integrati nascono da un lavoro di co-progettazione tra l’Ufficio speciale immigrazione della Regione Siciliana e i soggetti pubblici e del terzo settore che hanno partecipato all’avviso pubblico. La dotazione finanziaria per l’attivazione di queste strutture ammonta a 1 milione e 400mila euro.

Il Polo di Catania valorizza la complementarietà delle iniziative già presenti sul territorio di Catania, come il “Punto di accesso” ai servizi per i cittadini stranieri.

Il “Polo” etneo sarà attivo a Catania, nell’immobile in via Passo Gravina 19, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 dalle 15 alle 19 a Scordia, nei locali messi a disposizione dalla cooperativa “I girasoli” in piazza Regina Margherita , il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13.

Con l’attivazione dei poli in tutte le province siciliane si intende: razionalizzare gli interventi esistenti incentivando la collaborazione tra servizi pubblici e privati; sviluppare strategie territoriali in grado di strutturare un’offerta di servizi utili a prevenire e contrastare lo sfruttamento lavorativo. 

L’iniziativa rientra all’interno di un progetto inserito nell’ambito del piano triennale di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato, approvato in seno allo specifico “tavolo caporalato”, promosso dalla direzione generale Immigrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

Fonte foto: regione.sicilia.it