Proiettile in una busta, chiara intimidazione al virologo Pregliasco: “Vogliono sparare a me e alla mia famiglia”

Proiettile in una busta, chiara intimidazione al virologo Pregliasco: “Vogliono sparare a me e alla mia famiglia”

ITALIA – Il virologo Fabrizio Pregliasco è stato vittima di una chiara intimidazione: ha ricevuto un proiettile in una busta. A tal proposito, la Procura di Milano ha aperto un’inchiesta con l’accusa di minacce aggravate e detenzione di munizione. Si valuta se disporre una tutela per Pregliasco e la sua famiglia oppure no.

Ha raccontato: “Il timore era che all’interno ci fosse qualche sostanza tossica. Tant’è che è stata aperta coi guanti e le dovute cautele. Subito abbiamo contattato la Digos ed è arrivata anche la scientifica“.

Vogliono spararmi alle gambe, a me e alla mia famiglia, perché promuovo la vaccinazione per i bambini. Mi hanno scritto nella busta che il proiettile è piccolo perché vogliono spararmi per ferire gravemente, così la sofferenza si prolunga“, prosegue.

La minaccia era estesa a me, la mia compagna e i miei figli. Io ho denunciato tutto, ovviamente, ma è surreale che in un momento come questo ci sia tutta questa acredine“, conclude.

Foto di repertorio