Come essere nominato amministratore di sostegno e a cosa serve

Come essere nominato amministratore di sostegno e a cosa serve

Capita spesso purtroppo che un familiare o un parente, per l’età molto avanzata o per problemi di natura fisica o mentale, non sia più in grado di occuparsi autonomamente di sé stesso e della gestione del patrimonio. In questi casi, la nomina di un parente può essere fondamentale per tutelare la gestione della stessa, senza pericolose interferenze esterne.

Come nominare un Amministratore di sostegno?

È necessario presentare un ricorso in Tribunale del luogo di residenza o di domicilio del soggetto destinatario della misura, ove suggerire il nome della persona che potrebbe essere adatta allo svolgimento della funzione di amministratore (può essere anche la stessa persona che presenta il ricorso). Il Giudice, una volta ordinata la notifica del ricorso a tutti i parenti conosciuti, valuterà la capacità di intendere e volere del soggetto per cui si chiede l’amministrazione e, in assenza di contestazioni o opposizioni, nominerà il soggetto indicato in ricorso. In caso di disaccordo sul nome, il Giudice potrà anche nominare un soggetto esterno, che agisca per conto e sotto il controllo dello stesso Giudice come amministratore di sostegno.

Una volta nominato l’amministratore, l’amministrato conserverà comunque la capacità di agire per gli atti per i quali non è prevista l’assistenza o la rappresentanza necessaria dell’amministratore di sostegno. Gli atti che potranno essere invece svolti in autonomia dall’amministratore e per conto dell’amministrato, saranno indicati nello stesso atto di nomina da parte del Giudice e dovranno sempre tenere conto dei bisogni e delle aspirazioni del beneficiario.

L’amministratore di sostegno avrà poi l’obbligo di relazionare annualmente al Giudice tutelare in merito alla gestione del beneficiario, dettagliare le spese annuali sostenute per suo conto e gli eventuali incassi ai fini di una quanto più trasparente gestione del patrimonio. In ogni momento sia l’amministratore che il beneficiario che i parenti dello stesso, potranno rivolgersi al Giudice Tutelare per chiedere approfondimenti o motivare la richiesta di revoca dell’amministratore.