Succede ad Agrigento e provincia: 7 marzo MATTINA

Succede ad Agrigento e provincia: 7 marzo MATTINA

AGRIGENTO – Ecco le operazioni più importanti condotte dalla polizia ad Agrigento e provincia:

  • durante l’attività di controllo straordinario del territorio di Canicattì del fine settimana, la Polizia di Stato ha arrestato A. C. di Canicattì per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, con precedenti specifici a suo carico. In particolare personale del commissariato Pubblica Sicurezza di Canicattì ha arrestato l’uomo in fragranza mentre cedeva 0,80 grammi di cocaina a un giovane di Canicattì. L’uomo è stato accompagnato nella propria abitazione dove è stata eseguita una perquisizione domiciliare all’esito della quale, gli agenti hanno trovato ulteriori 10 grammi di cocaina e 15 di marijuana, oltre al materiale per di confezionamento e un bilancino di precisione. Attesi i predetti indizi di colpevolezza, come disposto dall’autorità giudiziaria, il giovane è stato arrestato e condotto nuovamente nella propria abitazione in attesa del giudizio per direttissima;

 

  • il questore della provincia di Agrigento Rosa Maria Iraci ha adottato ai sensi dell’art.100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza un provvedimento di sospensione dell’attività relativa ad un esercizio pubblico di somministrazione di alimenti e bevande ubicato in provincia. Il provvedimento riguarda la sospensione per dieci giorni dell’attività relativa ad un esercizio di somministrazione di alimenti e bevande ubicato nel Comune di Canicattì ed è stato adottato a seguito delle numerose segnalazioni pervenute dal commissariato di Pubblica Sicurezza di Canicattì diretto dal commissario capo Francesco Sammartino, dalle quali è emerso che l’esercizio pubblico risulta frequentato di sovente da numerosi soggetti, sia italiani che stranieri, aventi a proprio carico pregiudizi di polizia e precedenti penali. Si è accertato inoltre che nei pressi del locale in passato si sono verificati dei litigi e una rissa. Il provvedimento di sospensione dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande è il risultato dell’intensa e continua attività di controllo del territorio effettuata dal personale della Polizia di Stato ed è stato adottato in virtù della titolarità da parte del Questore del potere di sospendere o revocare, in qualsiasi momento, la licenza di un pubblico esercizio nel quale siano avvenuti gravi disordini o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che comunque costituisca un pericolo per l’ordine pubblico o per la sicurezza dei cittadini. Tale potere, diretta espressione dell’Autorità di Pubblica Sicurezza, verte a favorire un ordinato svolgimento della convivenza civile e ha lo scopo di tutelare la sicurezza e l’incolumità dei cittadini di sovente messa a rischio dalla presenza di soggetti pregiudicati nei pubblici esercizi;

 

  • nei giorni scorsi lungo la SS 115 un uomo di 62 anni mentre era alla guida della propria autovettura ha avvertito un malore e ha arrestato la marcia del veicolo in carreggiata quasi al centro della propria corsia. Fortunatamente di lì a poco è transitata una pattuglia della Polizia stradale di Agrigento che, insospettita della anomala posizione del veicolo fermo in mezzo alla strada e temendo un grave pericolo per la circolazione, ha prima arrestato e successivamente deviato il flusso delle autovetture che sopraggiungevano nella medesima corsia di marcia. Immediatamente gli operatori si sono resi conto che il conducente era stato colto da improvviso malore e accusava forti difficoltà respiratorie, pertanto hanno richiesto l’invio urgente di un’ambulanza che è giunta poco dopo sul posto. Gli operatori si sono recati unitamente in ospedale, ove l’uomo, dopo le prime cure, è riuscito a ringraziarli  per averlo soccorso;

 

  • nei giorni scorsi sono intanto proseguiti i servizi della Polizia stradale per il contrasto alle violazioni ai limiti di velocità, anch’esse tra le principali cause di incidenti stradali, con particolare riguardo alla SS 640, con l’utilizzo del nuovo Telelaser TRUCAM, di ultima generazione, dotato di videocamera, in grado di generare brevi video, come prova a supporto delle infrazioni accertate. In occasione dell’ultimo servizio effettuato sono state accertate 20 contravvenzioni elevate ai sensi dell’art. 142 Codice della strada, con velocità massima rilevata di 210 kmh a una Alfa Romeo Stelvio e 209 kmh ad un’Audi, con la decurtazione nel complesso di 104 punti-patente.