Calcio Catania, Mancini ci riprova e annuncia: “Da me nessuna malafede, entro il 14 marzo offerta d’acquisto”

Calcio Catania, Mancini ci riprova e annuncia: “Da me nessuna malafede, entro il 14 marzo offerta d’acquisto”

CATANIA – Non si dà per vinto Benedetto Mancini, imprenditore che fino all’ultimo, nella giornata di ieri, si è detto interessato all’acquisto del ramo sportivo del Calcio Catania, senza però riuscirvi per degli “imprevisti” emersi al momento della presentazione della richiesta in fase d’asta.

Attraverso un comunicato, diramato dalla Football Club Catania 1946, società costituita proprio nelle scorse ore da Mancini, viene espressa l’intenzione di “riportare il Calcio Catania nella posizione in cui la squadra e la città meritano di stare“.

L’esito della gara di ieri ha lasciato solo amaro in bocca, ma vogliamo andare avanti e testimoniare la nostra buona volontà, presentando una nuova manifestazione di interesse perché amiamo il Catania e non vogliamo fermarci di fronte a una PEC non partita“, dichiara Benedetto Mancini.

La manifestazione di interesse è supportata da una cauzione di 125mila euro, la stessa che era stata versata attraverso bonifico contabile per la partecipazione alla gara che “non vogliamo venga restituita – spiega Mancini – ma rappresenti appunto la cauzione qualora l’Ufficio Fallimentare reputi meritevole la nostra proposta“.

La stessa somma potrà essere trattenuta – specifica ancora – nel caso in cui F.C. Catania 1946 si renda inadempiente alla presentazione di offerta irrevocabile d’acquisto“.

L’intenzione di F.C. Catania 1946, specificata all’interno della manifestazione di interesse, è quella di procedere a formulare l’offerta irrevocabile d’acquisto e, di seguito, addivenire alla stipula dell’atto di trasferimento del ramo d’azienda entro lunedì 14 marzo 2022.

Il problema sorto ieri – sottolinea Mancini – è relativo a una non corretta trasmissione dopo che l’offerta era già stata formulata e di conseguenza generata dal portale delle Vendite Pubbliche. Un errore che resta tale, e non fatto in malafede, se si considera come io sia disposto a rimetterci di tasca mia, per provare a prendere il Catania“.

La cessazione dell’esercizio provvisorio determinerebbe la perdita di ogni valore del ramo d’azienda e un danno per i creditori nonché ovviamente, e la cosa mi addolora molto, per i tifosi del Catania che ho avuto modo di apprezzare in questi giorni di vivace confronto. Sono schietti e genuini e spero di avere l’opportunità di fargli capire che ho un progetto importante che voglio condividere con loro“, conclude l’imprenditore laziale.

Fonte foto: Facebook – Benedetto Mancini