Da chi guida l’auto intestata al morto a chi sfreccia senza patente, fioccano le multe della polizia

Da chi guida l’auto intestata al morto a chi sfreccia senza patente, fioccano le multe della polizia

MESSINA – È stata condotta con successo, ieri, dalla polizia metropolitana di Messina, coordinata dal Comandante dott. Daniele Lo Presti, in sinergia con la polizia municipale di Messina, diretta dal Commissario Capo Marco Crisafulli, un’operazione di controllo del territorio nel capoluogo peloritano.

L’attività, concordata con il Commissario straordinario ing. Leonardo Santoro, è stata finalizzata al controllo del rispetto delle norme del Codice della Strada e ha visto l’impiego di cinque vetture e dieci operatori della Polizia metropolitana che hanno effettuato posti di controllo nella zona nord (viale Giostra) zona centro (via Garibaldi) e zona sud (Pistunina, via Adolfo Celi) e controllato 121 veicoli, elevando 19 sanzioni.

Le verifiche hanno accertato violazioni al Codice della Strada, alla regolarità amministrativa e assicurativa per omessa revisione, mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, uso del telefono durante la guida, mancato possesso del documento di circolazione, mancata copertura assicurativa.

In particolare, un mezzo è stato sottoposto a fermo amministrativo perché risultava intestato a un utente deceduto da circa tre anni e non ancora registrato all’erede avente diritto mentre una persona è stata denunciata in stato di libertà all’autorità giudiziaria per guida reiterata senza patente.

Varie le sanzioni accessorie applicate che hanno comportato la sospensione dalla circolazione di quattro automezzi, il fermo per un veicolo e un sequestro amministrativo. Complessivamente sono stati 45 i punti patente decurtati e sono state elevate sanzioni pecuniarie per un totale di 3.451 euro.