CATANIA – Pochi minuti sono bastati per spezzare una vita, l’ennesima che Catania piange in questi giorni. Alessandro Mineo, 25 anni, è l’ennesima vittima della strada.
L’incidente, verificatosi la scorsa sera, poco dopo le 23, all’incrocio tra viale Mario Rapisardi e via Lavaggi. Lo scontro, con un’auto dei Carabinieri e una Smart. La dinamica ancora avvolta nel mistero. Il giallo su quanto è accaduto realmente e il dolore.
Il dolore di chi quel giovane lo conosceva bene, e anche dei tanti catanesi che almeno una volta nella vita hanno visto servirsi un caffè nel bar dove lavorava.
A bordo dello scooter sul quale viaggiava anche una giovane, rimasta ferita.
In queste ore le bacheche social si sono riempite di messaggi di cordoglio ed è da lì che si può prendere spunto e capire quanto bene gli volevano tutti. Come Carlotta, che scrive: “Non saprei da dove cominciare… sei stato parte fondamentale della mia adolescenza, il miglior amico che abbia mai potuto conoscere. Simpatico, divertente, rispettoso, educato, testa dura come non mai, ma ti volevo bene proprio per questo, sapevi quello che volevi dalla vita e non ti importava quanto ti costasse raggiungerlo. Ti ringrazio per tutte le risate che mi hai fatto fare, per tutti i bei momenti, per tutte le volte che mi hai supportato e soprattutto sopportato. Ti ringrazio anche per tutte le lacrime che mi hai asciugato, e vorrei che fossi qui per farlo ancora un’ultima volta. Anche se non potrò più essere nel tuo cammino, tu sarai sempre in ogni mio piccolo gesto“.
E ancora Erika: “Le prime comitive, le prime uscite in Piazza Teatro, ai tempi le ho scoperte grazie a te, che sapevi farti volere bene e cercavi di tenere uniti tutti; la vita a volte è davvero crudele, sei stato un pezzo della mia adolescenza amico mio, riposa in pace!“.
