Guerra Russia-Ucraina: allertato sistema difesa nucleare, Italia in stato di pre-allarme per le forniture di gas

Guerra Russia-Ucraina: allertato sistema difesa nucleare, Italia in stato di pre-allarme per le forniture di gas

UCRAINA – L’Ucraina non si arrende e continua a resistere all’invasione russa. L’appello del presidente Zelensky, che ha chiesto armi, sta raccogliendo le prime risposte. La svolta è arrivata da Berlino, dove Olaf Scholz ha dato il via libera alla fornitura di mille armi anticarro e 500 missili terra-aria Stinger perché, ha spiegato il cancelliere, questa aggressione segna “un cambiamento epocale” per l’Europa.

La pressione sul cancelliere tedesco era cresciuta notevolmente sabato, dopo aver ricevuto in cancelleria il premier polacco Morawiecki e il presidente lituano Nauseda. Era stato in particolare il leader di Varsavia a dare ai tedeschi degli “egoisti“, e a definire una “barzelletta“, davanti ai giornalisti, la consegna di 5mila elmetti per gli ucraini annunciata dalla Germania nelle settimane scorse. L’obiettivo della trilaterale, stando alla Polonia, sarebbe stato proprio quello di “scuotere le coscienze” in territorio tedesco.

LA MINACCIA DI PUTIN: “ALLERTATO IL SISTEMA DI DIFESA NUCLEARE”

Nonostante la caparbietà adottata dall’ex paese sovietico, il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato alle forze armate di mettere in stato di massima allerta le forze di difesa nucleare, dopo le “dichiarazioni aggressive” da parte della NATO in relazione alla guerra tra Russia e Ucraina.

Alti funzionari di grandi nazioni Nato si abbandonano a dichiarazioni aggressive sul nostro Paese – ha detto il governatore russo -. Per questo ho ordinato al ministro della Difesa ed al capo di Stato maggiore di mettere le forze di deterrenza dell’Esercito russo in regime speciale di servizio da combattimento“.

FORNITURE DI GAS: ITALIA IN STATO DI PRE-ALLARME

Dopo aver trattato la situazione in Ucraina, l’Italia si trova momentaneamente in stato di pre-allarme per quanto riguarda le forniture di gas in seguito alla guerra tra Russia e Ucraina.

Il Ministero ha ritenuto opportuno predisporre eccezionali misure preventive volte a incentivare un riempimento dello stoccaggio anticipato rispetto alle procedure adottate in condizioni normali, come discusso anche in sede europea durante l’ultima riunione del Gas Coordination Group del 23 febbraio scorso.

Proprio per questo viene dichiarato il pre-allarme, il primo di tre gradini di gravità, che prevede al momento solo un’attività di monitoraggio e vigilanza sugli eventi. Nessuna conseguenza, dunque, per gli utenti finali.

Ci auguriamo – aveva spiegato il premier Draghi qualche giorno fa – che questi piani non siano necessari, ma non possiamo farci trovare impreparati“.

Le misure di emergenza prevedono maggiore flessibilità dei consumi di gas, sospensioni nel settore industriale e nuove regole sui consumi di gas nel settore termoelettrico.

Il primo obiettivo è aumentare le forniture alternative rispetto a Mosca. Per questo l’esecutivo si concentrerà sul gas naturale liquefatto importato da altre rotte, come gli Stati Uniti.

Foto di repertorio