Kermesse teatrale: accademia delle belle arti e costumi della mafia

Kermesse teatrale: accademia delle belle arti e costumi della mafia

CATANIA – Quella indetta per il prossimo 18 giugno alle ore 21 nei locali di Villa Pantò, sarà la XIV edizione della kermesse di moda teatrale organizzata dall’accademia di belle arti di Catania. Tema dell’evento, fortemente voluto da Liliana Nigro (docente di Storia del costume) sarà stavolta la mafia.

In occasione della serata di gala saranno circa 200 i modelli liberamente ispirati alla letteratura, al cinema e alla fantasia. Sebbene l’argomento principale con cui si cimenteranno i 70 studenti chiamati a disegnare i figurini sia, come già detto, quello della mafia, non mancheranno spunti tratti dal carnevale di Venezia, ricordi di giochi pirotecnici, e persino un abbigliamento che in qualche modo abbia a che fare con Sant’Agata, patrona della città etnea.

kermesse moda teatrale

La kermesse dovrà, oltre che dare spazio agli artisti emergenti della moda siciliana, sensibilizzare l’opinione comune sui temi della criminalità organizzata e sulla necessità di reagire alle mafie. È proprio la professoressa Liliana Nigro a spiegare infatti che “l’evento di quest’anno nasce per valorizzare non solo la creatività degli allievi che si sono sperimentati in un tema fin troppo strumentalizzato senza cadere nella banalità, ma soprattutto per dare voce a tutti quei siciliani onesti che si oppongono quotidianamente alla mafia e ad ogni tipo di comportamento o atto criminale”.

Nel corso di questa XIV kermesse di moda teatrale inoltre lo staff organizzativo coglierà l’occasione per premiare Santino Mirabella, magistrato siciliano, Elena Fava, figlia di Pippo nonché presidentessa de “La Fondazione Fava”, Chiara Barone, presidente di “Addio Pizzo”, Nellina Laganà protagonista del dramma teatrale “Donne di Mafia”, Elisa Guccione, giornalista e il Gran Coro Lirico Siciliano, impegnato a diffondere l’arte siciliana nel mondo.