PALERMO – Il Palermo non ha neanche il tempo di assaporare appieno la bella vittoria di sabato pomeriggio contro la Juve Stabia che è chiamato subito a una nuova prova, questa volta il terra pugliese, domani alle 18 contro il Foggia di Zdeněk Zeman.
Il tecnico ceco, tante volte portato in trionfo e tante volte criticato per le scelte che prediligono il gioco d’attacco a quello difensivo e troppo spesso sotto tiro per le sue posizioni critiche nei confronti della cosiddetta lobby del calcio, ha avuto l’umiltà di approdare in Serie C dopo aver allenato tante squadre di primissimo piano nel panorama calcistico italiano. Il suo carisma è rimasto immutato anche se i satanelli rossoneri sotto la sua guida non hanno finora raggiunto livelli all’altezza.
All’andata i rosanero, allora di Filippi, si imposero con un netto 3 a 0, che vide protagonista tra gli altri Brunori, autore di due delle tre reti nel sacco della Juve Stabia sabato e titolare inamovibile anche domani pomeriggio.
Per il resto, i problemi maggiori Baldini li dovrà affrontare ancora una volta per allestire le linea difensiva. Con Doda e Dall’Oglio alle prese con i postumi degli infortuni che li hanno messi fuori gioco da diverse giornate, con Giron squalificato, e con le condizioni di Buttaro da valutare, dovrebbero avere buone possibilità di scendere in campo dall’inizio Accardi, Lancini, Marconi, che ha scontato il turno di squalifica, e Crivello.
A centrocampo dovrebbero essere confermati De Rose e Damiani, cosi come sulla trequarti sembrerebbero certi Valenti, Luperini e Floriano. In attacco, come già detto, ci sarà Brunori, arrivato a quota dodici gol segnati.
La probabile formazione del Palermo, disposto con il 4-2-3-1, dovrebbe, perciò essere composta da Pelagotti; Accardi, Lancini, Marconi, Crivello; De Rose, Damiani; Valente, Luperini, Floriano; Brunori.
Il Foggia, schierato da Zeman con il 4-3-3, dovrebbe scendere in campo con Alastra; Nicolao, Sciacca, Girasole, Rizzo; Garofalo, Petermann, Gallo; Merola, Ferrante, Curcio.
