Da Catania via alla battaglia per restituzione soldi ai pensionati

Da Catania via alla battaglia per restituzione soldi ai pensionati

CATANIA – A un anno dal congresso che aveva eletto la nuova segreteria guidata da Fortunato Parisi, la Uil di Catania ha riunito nella sala “Mico Geraci” il proprio esecutivo. Insieme con Parisi, l’organismo del “Sindacato dei Cittadini” è formato dai segretari confederali e delle organizzazioni di categoria che sono Salvo Bonaventura, Francesco De Martino, Cesira Ieni, Daniela La Porta, Nino Marino, Francesco Prezzavento, Giancarlo Mattone, Armando Algozzino, Armando Alibrandi, Eugenio Cambria, Giovanni Casa, Alessandro Cavallaro, Salvo Mavica, Enza Meli, Nino Gatto, Giovanni Nicotra, Angelo Oliveri, Stefano Passarello, Giovanni Santagati e Matteo Spampinato.

Siamo impegnati nel territorio, per incontrare e servire i cittadini nei luoghi dove essi vivono e lavoranoha affermato Fortunato Parisi. Nel corso del suo intervento in esecutivo, il segretario generale della Uil ha annunciato “una serie di incontri locali su tematiche specifiche, nella zona pedemontana e ionico-etnea, nell’area metropolitana e in quella del Calatino Sud-Simeto da dove partiremo per denunciare l’emergenza-infrastrutture, dopo la grande mobilitazione sulla Libertinia-Licodia Eubea“.

Un ampio dibattito, caratterizzato dalla partecipazione di tutti i segretari confederali e di categoria per una Uil che sperimenta ogni giorno una sempre maggiore coralità di analisi e azione sindacale, ha consentito di fare il punto su vertenze, iniziative, proposte. L’organizzazione sindacale, che in questi mesi ha visto la nascita del Coordinamento Donne e della Uil Giovani, è preoccupata “per la ripresa economica – afferma Fortunato Parisi – che a Catania e in Sicilia non arriva, mentre le condizioni occupazionali per tante ragazze e ragazzi, per tante madri e padri di famiglia, s’imbarbariscono e il Jobs Act mette i semi di altra precarietà maligna“.

Aggiunge il leader della Uil etnea: “Noi rilanciamo la nostra battaglia per il lavoro dignitoso, ma anche in difesa dei pensionati che in molte realtà rappresentano ormai l’ultimo argine di sopravvivenza sociale. Da Catania vogliamo rilanciare l’appello al buon senso e all’equità rivolto al governo nazionale dalla Uil e da Carmelo Barbagallo anche in occasione della recente audizione nella Commissione Lavoro della Camera dei Deputati“.

Chiediamo certezze – conclude Fortunato Parisi – sulla restituzione del maltolto, ovvero dei soldi sottratti ai pensionati con provvedimenti che la Consulta ha definito incostituzionali. Sollecitiamo più potere di acquisto per i pensionati, perchè da questo passa il rilancio dei consumi e, quindi, dell’economia nazionale. Pretendiamo verità, perchè è falso che sottrarre soldi agli anziani va in favore delle giovani generazioni: non sembrano un caso il vertiginoso aumento della disoccupazione giovanile nell’ultimo triennio, specialmente a Catania, senza che un centesimo dei presunti 18 miliardi prelevati dalla mancata indicizzazione delle pensioni siano stati destinati ai giovani, al loro presente occupazionale e al loro futuro previdenziale!“.