Crisi di Giunta, Musumeci affronta le opposizioni all’Ars: “Avanti fino al termine della legislatura”

Crisi di Giunta, Musumeci affronta le opposizioni all’Ars: “Avanti fino al termine della legislatura”

SICILIA – Il voto anomalo espresso in quest’aula è stato frutto di una autonoma iniziativa o esprime un disagio verso un governo che non appare più rappresentativo della maggioranza? O esprime un segnale di insofferenza verso chi presiede questo Governo e quindi se ci sono le condizioni per continuare? È da qui che è partita la verifica di Governo con i partiti, offrendo loro la possibilità anche di azzerare la Giunta, di modificarla o anche di tirarsi fuori“.

Sono queste le parole che il governatore Nello Musumeci ha rilasciato oggi intervenendo all’Ars, dov’è in corso il dibattito richiesto dalle opposizioni dopo che il presidente aveva ipotizzato l’azzeramento della Giunta alla luce del voto per i grandi elettori del Capo dello Stato.

Da parte mia non un segno di sfiducia verso gli assessori – continua Musumeci – il mio è stato un gesto di rispetto verso le forze politiche del Centrodestra. La verifica dopo avere parlato con i vertici della coalizione ha portato un risultato: nessuno ha chiesto la sostituzione della propria rappresentanza in giunta e tutti hanno detto di volere lavorare fino all’ultimo giorno della legislatura. Ne ho preso atto con piacere: quel voto dunque non è stato frutto di scelte politiche dei partiti“.

Sarebbe da ipocrita negare che in questa legislatura non ci siano state fibrillazioni tra l’Assemblea e il Governo, degenerate a volte in pregiudizio ideologico da parte delle opposizioni e non solo, e in qualche caso un pregiudizio personale“, ha aggiunto.

Musumeci, nel dibattito, ha sostenuto come questo conflitto istituzionale ha radici antiche, che trovano il loro punto di partenza nel 2001 con l’elezione diretta del presidente della Regione siciliana.

Foto di repertorio