Torna l’addetto stampa al teatro Bellini: firmerà un “contratto di lavoro gratuito e a tempo determinato”

Torna l’addetto stampa al teatro Bellini: firmerà un “contratto di lavoro gratuito e a tempo determinato”

CATANIA – Dopo due anni viene ripristinata la figura dell’addetto stampa al Teatro Massimo Bellini di Catania. Ma sapete quali sono i parametri stabiliti dal sindaco Enzo Bianco per l’ingaggio? Bene, ve li diciamo noi: il “fortunato” dovrà firmare un contratto di lavoro gratuito. 

In realtà non c’è molto da scandalizzarsi perché questa è un’abitudine alquanto diffusa ultimamente, in barba a qualsiasi articolo della costituzione che reciti “l’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro”.

Che ci sia il lavoro non possiamo smentirlo, ma che sia spesso e volentieri “agratise” manco, a confermarlo proprio il caso del Bellini.

Il collega che andrà a rivestire la “prestigiosa” posizione sarà invitato a prestare collaborazione per mero spirito di volontariato e magari con le solite fregnacce “è un’opportunità da non perdere perché conoscerai tanta gente e chissà… si apriranno tante porte in futuro”.

Il sindaco Bianco, dunque, in qualità di presidente del Cda del Teatro Massimo Bellini ha trovato la soluzione per ripristinare la figura dell’addetto stampa che non esisteva più da dicembre 2013 ma l’incarico sarà “gratuito e a tempo determinato”

Chiaramente questa mossa sta sollevando non pochi malumori fra i colleghi che si sentono presi in giro pubblicamente. “A cento giorni dall’incontro che sanciva l’apertura di un tavolo tecnico tra il sindacato dei giornalisti e l’Amministrazione comunale di Catania – spiega Daniele Lo Porto segretario provinciale di Assostampa Catania – per tracciare una mappa della situazione e delle opportunità di lavoro offerto dalle aziende partecipate, il sindaco Bianco, dimentica le buone intenzioni e tralascia anche l’esistenza di un contenzioso legale con l’ex capo ufficio stampa che aveva manifestato interesse e disponibilità per trovare una soluzione nell’interesse di tutti”. 

Di male in peggio quindi, se pensiamo che proprio due anni fa venne licenziato in tronco un giornalista professionista che ricopriva l’incarico da undici anni. Un esempio emblematico di come si stila oggi nel Bel Paese… le prese in giro fioccano senza scrupoli.

Ma ci chiediamo: Bianco non avrà mica preso in parola il messaggio di Jovanotti? Il cantante, qualche giorno fa, durante una conferenza stampa ha dichiarato che qualora l’esperienza lavorativa servisse alla formazione professionale vale la pena lavorare gratis… 

E se invece questa “gavetta” non finisse mai?