LAMPEDUSA – Sono state identificate le salme dei 7 migranti morti in mare per ipotermia a Lampedusa.
Il riconoscimento è avvenuto grazie alla preziosa collaborazione del Consolato del Bangladesh di Palermo che, attraverso le foto, ha provveduto a reperire i loro documenti di identità.
“L’ambasciata – ha spiegato il console del Consolato del Bangladesh di Palermo, Vincenzo Di Tanto – è entrata in possesso dei documenti delle vittime grazie al supporto dei loro parenti che hanno provveduto, tempestivamente, a farceli avere“.
“Da questi, tramite le foto, è stato possibile risalire alla loro identità adesso si attende il permesso per il trasferimento delle salme nel loro paese per riconsegna alle rispettive famiglie per le esequie“.
“Adesso – prosegue il console – attendiamo gli esiti da parte della Procura di Agrigento circa l’inchiesta che è stata aperta, per capire se la morte per ipotermia possa essere in qualche modo legata a episodi di negligenza. La loro morte – conclude – ci riempie di tristezza“.
Al momento le salme si trovano al cimitero Piano Gatta di Agrigento, ma nei prossimi giorni saranno trasferite nel loro Paese di origine.
Foto di repertorio
