Vaccino spray nasale, Lancaster University firma accordo per la produzione: uccide il Covid al contatto

Vaccino spray nasale, Lancaster University firma accordo per la produzione: uccide il Covid al contatto

LANCASTER – La ricerca scientifica non si è fermata nemmeno un secondo in questi anni di pandemia da Covid. A riguardo, arrivano importanti aggiornamenti dal fronte degli studi della Lancaster University, nel Nord-ovest del Regno Unito, su un vaccino anti-Covid somministrato attraverso spray nasale: è stata lanciata, infatti, una partnership per la sviluppo e la produzione del vaccino.

L’accordo tra la Lancaster University e la società biomedica ViraCorp servirà sviluppare un vaccino nasale per il Covid-19 che attacca il virus nel punto di ingresso nel corpo.

Il nuovo vaccino si basa sul lavoro del virologo molecolare di Lancaster, il dottor Muhammad Munir, un pioniere nello sviluppo di vaccini Covid-19 senza ago e di nuova generazione che ora ha assunto l’incarico di Chief Scientific Officer di ViraCorp oltre al suo ruolo accademico all’Università.

Sarà un’alternativa più economica e semplice da implementare rispetto alle offerte di mercato esistenti. Si prevede che il meccanismo di somministrazione unico avrebbe anche una buona influenza sull’esitazione del vaccino, che ora sta ostacolando l’immunità globale, oltre a eliminare l’ampia formazione e la necessità di infrastrutture per somministrare le vaccinazioni tramite iniezioni intramuscolari.

L’azienda prevede di annunciare una serie di organizzazioni partner scientifiche leader a livello mondiale per spostare il vaccino dalle prove alla produzione e distribuzione e spera di rivolgersi alle regioni con una scarsa distribuzione delle vaccinazioni, sostenendo la spinta all’uguaglianza dei vaccini dell’Organizzazione mondiale della sanità.

Il vaccino sarà sviluppato dalla controllata dell’azienda ViraVac. ViraCorp e Lancaster University stanno già collaborando alla ricerca di una nuova maschera antivirale e antibatterica creata dall’azienda sorella ViraCoat che inizia a uccidere Covid-19 al contatto.

Sulla questione il dottor Munir, a capo della ricerca attualmente in corso, ha spiegato: “Con l’emergere di nuove varianti e le crescenti sfide per vaccinare equamente il mondo, è necessario sviluppare vaccini Covid-19 nuovi e migliorati. Il nostro vaccino trasportatore a doppio antigene di prossima generazione offre soluzioni a diversi punti deboli dei vaccini attualmente applicati e sono lieto che questa partnership tra ViraCorp e Lancaster University porterà sul mercato questo nuovo vaccino, che credo avrà un impatto significativo in alcuni dei più difficili del mondo – per raggiungere le comunità.

ViraCorp ha messo insieme un team di partner globali che porteranno competenze leader a livello mondiale per aiutare a portare questo vaccino sul mercato“, spiega il dottor Munir. “Una volta ottenute le autorizzazioni pertinenti, cercheremo di portare il vaccino in parti del mondo che attualmente hanno bassi tassi di vaccinazione e beneficeranno della stabilità e del basso costo di questo vaccino e di un sistema di somministrazione nasale”.

Sulla questione si è espresso anche il dottor Mohammed Rohaim, ricercatore associato senior, che ha aggiunto: “Il vaccino intranasale è stato ampiamente convalidato in studi preclinici e ha un profilo di sicurezza di diversi decenni“.

Jon Chadwick, CEO di ViraCorp, ha affermato che la combinazione di strutture universitarie all’avanguardia ed esperti di virologia di livello mondiale con l’obiettivo di ViraCorp è stato un “passo logico“.

Ha aggiunto: “In qualità di azienda equipaggiata in modo unico per aiutare ad affrontare la pandemia di coronavirus in corso, è nostra responsabilità garantire che i nostri sforzi siano il più rapidi e il più efficaci possibile.

Il nostro obiettivo è garantire che i vaccini siano disponibili per tutti, compresi i Paesi e le comunità remote che potrebbero non avere accesso ai vaccini attualmente disponibili, e il nostro lavoro con la Lancaster University ci sta aiutando a facilitare tale obiettivo”.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato una campagna per aumentare l’equità dei vaccini in tutto il mondo, affermando che mentre i vaccini Covid-19 vengono sviluppati rapidamente, vengono in gran parte distribuiti solo nei paesi a reddito medio-alto. Ciò impedisce l’immunità globale e aiuta nuove varianti come l’attuale ceppo Omicron a prendere piede.

Il professor Andy Schofield, vicecancelliere della Lancaster University, ha dichiarato: “In quanto istituzione internazionale con campus in tutto il mondo, la Lancaster University è pienamente d’accordo con la posizione dell’Organizzazione mondiale della sanità sull’equità dei vaccini e che le vaccinazioni dovrebbero essere rese accessibili a tutte le nazioni e comunità se noi devono infine sradicare il virus.

Siamo orgogliosi di collaborare – prosegue il vicecancelliere Schofield – con ViraCorp per portare sul mercato un vaccino Covid-19 stabile e conveniente che potrebbe essere vitale per alcune delle regioni in via di sviluppo del mondo, dove i livelli di cittadini vaccinati sono spesso estremamente bassi.

Avere una vaccinazione che potrebbe essere trasportata facilmente e somministrata attraverso un sistema di somministrazione nasale può aiutare a ridurre le pesanti infrastrutture e i requisiti di formazione di una campagna di vaccinazione e aiutare a portare il vaccino ad alcune delle comunità più remote del mondo“.

ViraCorp attraverso le sue filiali è un gruppo di società di ricerca e sviluppo biomedico, con la missione di migliorare i risultati sanitari per il maggior numero possibile di popolazione mondiale.

Concentrandosi specificamente sulla protezione e sulla prevenzione degli impatti umanitari ed economici disastrosi di epidemie virali, pandemie ed endemie, ViraCorp sta adottando un approccio innovativo e dirompente per lo sviluppo di prodotti di difesa virale di cui il mondo ha bisogno ora.

Fonte immagine: Lancaster University