Covid Italia, la luce in fondo al tunnel: addio ai “colori”, nuove regole scuola. Allentamento delle restrizioni

Covid Italia, la luce in fondo al tunnel: addio ai “colori”, nuove regole scuola. Allentamento delle restrizioni

ITALIA – Si comincia a vedere lentamente la luce in fondo al tunnel, iniziato oramai nel marzo del 2020, e una lenta ripresa e rilancio dell’Italia.

Tenuto conto dei dati incoraggianti che si sono registrati in questi giorni, ovvero oltre 80% di vaccinati e l’ondata che sembra entrate lentamente in una fase di discesa, il Governo, su suggerimento della Conferenza delle Regioni, si prepara a un processo di allentamento delle restrizioni Covid, come già sta accadendo in molti paesi europei.

Guardare al futuro e procedere rapidamente verso una normalizzazione della situazione che consenta una ripresa più ordinata e il rilancio del nostro Paese. Questi gli obiettivi che ci siamo posti oggi e che sono la base di una posizione che i Presidenti della Regioni hanno condiviso in modo unanime“, lo ha dichiarato oggi Massimiliano Fedriga Presidente della Conferenza delle Regioni.

Le proposte della Conferenza delle Regioni

Numerosi sono gli obiettivi e i cambiamenti che la Conferenza delle Regioni ha suggerito e condiviso al Governo. Il definitivo superamento del sistema a colori delle zone di rischio assieme all’esigenza che la sorveglianza sanitaria sia riservata ai soggetti sintomatici rappresentano i caposaldi di un documento che sarà inviato al Governo e che sarà una piattaforma imprescindibile per il futuro confronto fra l’Esecutivo e le Regioni.

Sulla questione il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, ha infatti spiegato che si potrebbero eliminare la zona bianca, gialla e arancione e mantenere la rossa ma come area di controllo e monitoraggio, togliendo de facto le restrizioni e dando fiducia ai 47milioni di cittadini che hanno deciso di vaccinarsi.

Un terzo grande punto concerne le scuole. La Conferenza delle regioni, infatti, ha chiesto una semplificazione della sorveglianza nelle scuole: “Sotto questo profilo per non interrompere continuamente l’attività didattica in presenza è opportuno tenere in isolamento solo gli studenti positivi sintomatici“.

Sulla questione la sottosegretaria all’Istruzione, Barbara Floridia, è intervenuta dichiarando che si sta lavorando a uno snellimento del tracciamento e a un ridimensionamento della quarantena per i più piccoli. Dieci giorni, secondo quanto dichiarato dalla sottosegretaria Floridia, sarebbero troppi.

La conferenza delle Regioni ha anche suggerito una revisione della classificazione dei ricoveri Covid evitando di includere i pazienti positivi ricoverati per altre patologie.

Fonte immagine: Infooggi.it