Esercizio provvisorio, il via libera slitta ancora. Miccichè: “Domani si deve votare, a costo di fare notte”

Esercizio provvisorio, il via libera slitta ancora. Miccichè: “Domani si deve votare, a costo di fare notte”

PALERMO –Lo votiamo, anche a costo che si faccia notte“. Non tollererà ulteriori ritardi Gianfranco Miccichè, presidente dell’Assemblea regionale siciliana, in merito al voto sull’approvazione del disegno di legge sull’esercizio provvisorio della Regione.

Anche oggi, dopo diversi minuti di tensione, l’Ars non è riuscita a trovare la quadra sul ddl, rinviando la discussione a domani, giovedì 19 gennaio.

Nel corso della seduta del pomeriggio, infatti, le opposizioni hanno alimentato il proprio ostruzionismo con i deputati che hanno chiesto continuamente di intervenire.

Al centro del dibattito, le richieste rivolte da Partito Democratico e Movimento 5 Stelle al governatore Nello Musumeci di presentarsi in Aula e spiegare cosa sta succedendo tra le fila della maggioranza.

Il presidente siciliano non si è presentato. Lo stesso Musumeci, frattanto, avrebbe chiesto di confrontarsi con i capigruppo al fine trovare una data entro la quale confrontarsi con le opposizioni.

Miccichè, come detto, ha rinviato tutto a domani, annunciando che la legge sull’esercizio provvisorio dovrà necessariamente essere votata entro le prossime 24 ore.

Domani mattina a mezzogiorno ci vediamo per votare. Domani si deve votare l’esercizio provvisorio a costo di fare notte. Lo sto dicendo a tutti, abbiamo riparlato con il ragioniere generale e domani è l’ultimo giorno per evitare che ci siano situazioni di disagio per tutti i cittadini siciliani“, ha ribadito il presidente dell’Ars.

Fonte foto: ars.sicilia.it