Stroncato a 46 anni da epatite fulminante: muore Giovanni Mannino

Stroncato a 46 anni da epatite fulminante: muore Giovanni Mannino

CASTELDACCIA – Lutto per la comunità di San Stino di Livenza dopo che Giovanni Mannino, 46 anni, è deceduto a causa di un malore improvviso. L’uomo, originario di Casteldaccia (Palermo), viveva da tempo a San Stino dov’era il titolare dell’agenzia Obiettivo Casa di piazza Carlo Goldoni.

Il 46enne, risultato positivo al Covid dopo 3 dosi, non è stato ucciso dal terribile virus ma da un’epatite fulminante. L’uomo, difatti, è deceduto all’ospedale di Portogruaro, in Veneto, lasciando nel dolore i suoi 3 figli e la moglie. Quest’ultima ha deciso di voler condividere su Facebook la sua sofferenza e il ricordo del marito scrivendo: “Io ti porto dentro me. Ed è qui che resterai. Tu che non hai smesso mai di muovere ogni mia emozione. La ragione resti tu – prosegue -. Sappi che il dolore è quello di non risvegliarmi accanto a te“, Moira Salgarella.

Oltre alla moglie, la morte del 46enne ha provocato un vero e proprio tam tam sui social dove in numerosi hanno deciso di condividere messaggi di cordoglio o ricordo dell’uomo. Tra i vari post c’è anche quello della sorella Nina che su Facebook scrive: “Amore mio, ora sei il mio Angelo Custode, come lo sei sempre stato. Soltanto che adesso porti davvero le Ali. Ti Amo. Riposa in pace fratellone mio“.

A unirsi al dolore è anche tutta la comunità di San Stino di Livenza con il primo cittadino, Matteo Cappelletto, che ha voluto mandare un messaggio DI cordoglio alla famiglia spiegando che quanto accaduto non può lasciarci indifferenti e che la comunità si stringe attorno ai cari.

Fonte foto Facebook – Moira Salgarella – In foto la vittima insieme alla moglie