CATANIA – Impraticabili in questi giorni di festa gli hub di Catania, dove non è più possibile effettuare un tampone senza prima essere inghiottiti da interminabili code.
È allarmante la situazione all’hub di San Giuseppe La Rena, uno dei più gettonati della città etnea; nella giornata di ieri, domenica 26 dicembre, infatti, hanno contribuito ad alimentare il caos nella zona dell’ex mercato ortofrutticolo anche le numerose farmacie catanesi che, in occasione del rosso sul calendario, si sono concesse mezza giornata di riposo o, in certi casi, non hanno proprio alzato la saracinesca.
Inevitabili gli assembramenti che hanno preso forma all’ingresso delle poche farmacie di turno in cui era possibile effettuare test antigienici rapidi, particolarmente richiesti negli ultimi giorni da coloro che, in vista dei cenoni di Natale, hanno sentito l’esigenza di tutelare se stessi e i propri cari, soprattutto alla luce del notevole incremento di contagi nel territorio siciliano e non solo.
Non mancano certamente coloro che, dopo aver scoperto di essere stati a contatto con un positivo, hanno il dovere di sottoporsi a un tampone oppure, ancora, i non vaccinati che necessitano della certificazione verde per recarsi al lavoro o in locali a cui possono accedere solo i possessori del Green pass.
La speranza di coloro che per sottoporsi a un test antigienico hanno dovuto sopportare ore e ore di fila avventurandosi in una vera e propria ‘Odissea’, è quella di poter contare al più presto sull’apertura di nuovi hub a Catania, affinché i cittadini etnei possano usufruire di un servizio più rapido ed efficiente.
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