Ripartono le corse all’ippodromo, al primo convegno 2 mila spettatori: “È un giorno importante”

Ripartono le corse all’ippodromo, al primo convegno 2 mila spettatori: “È un giorno importante”

PALERMO – Dopo quattro anni di stop riprendono le corse all’ippodromo palermitano della Favorita.

Sono state riaperte oggi, infatti, le tribune e i parterre che, con la nuova gestione targata Sipet, hanno consentito ai 2000 spettatori presenti di assistere al primo convegno, i cui protagonisti sono stati cavalli e driver provenienti da tutt’Italia.

Tra le varie corse gli spettatori hanno potuto fare pronostici e scommesse, per poi degustare alcune specialità, accompagnate da qualche bicchiere di Franciacorta. A prendere parte al convegno anche il sindaco Leoluca Orlando e il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè.

In merito alla ripartenza di questo genere di spettacoli il responsabile ippico della Sipet, Francesco Ruffo della Scaletta si espresso così: “Questa giornata conferma il potenziale di Palermo e della Sicilia. Un potenziale di cui l’ippica non può fare a meno. Per questo motivo chiediamo ancora una volta l’equiparazione di Palermo agli altri ippodromi e il giusto posto nella programmazione nazionale“.

Oggi l’ippodromo riprende finalmente vita – dicono Antonio Paccosi e Tommaso Di Matteo, rispettivamente amministratore delegato e consigliere d’amministrazione della Sipet – e da qui in avanti sarà uno spazio non solo dedicato ai cavalli ma anche ad altre manifestazioni. Siamo speranzosi che da questo inizio possa nascere una nuova epoca e Palermo possa diventare un modello per l’Italia e non soltanto“.

Il sindaco Leoluca Orlando ha affermato: “È un giorno importante per l’ippica e per lo sport in generale. Palermo si attrezza non soltanto del suo tradizionale ippodromo, ma anche di uno spazio di straordinaria bellezza che potrà consolidare e arricchire ulteriormente l’attrattività della città“.

Miccichè ha affermato, inoltre, che firmerà la petizione per intitolare l’ippodromo a Biagio Lo Verde, driver importante della Favorita. “Io e tutti coloro che lo hanno conosciuto – ha detto il presidente dell’Ars lo ricordiamo come una persona meravigliosa“.

Immagine di repertorio