Apocalisse a Ravanusa, prosegue la ricerca dei dispersi. Scoppio non causato da bombola? – FOTO

Apocalisse a Ravanusa, prosegue la ricerca dei dispersi. Scoppio non causato da bombola? – FOTO

RAVANUSA – Rimane ancora parziale il bilancio della tremenda esplosione che stasera ha sconvolto la città di Ravanusa, in provincia di Agrigento.

Sono dodici, secondo un nuovo aggiornamento, i cittadini che risulterebbero dispersi dopo il crollo della palazzina ubicata tra via Galilei e via Trilussa. Una donna sarebbe invece stata ritrovata viva sotto le macerie, con i soccorritori che starebbero provando a tirarla fuori.

Tuttavia, vi è estrema preoccupazione per il numero degli irreperibili che potrebbe anche crescere con il passare delle ore.

Inoltre, più edifici sarebbero stati interessati dalla deflagrazione: tre secondo alcune stime. Vigili del fuoco, volontari e cinofili stanno continuando a scavare, mentre si provvede allo spegnimento delle fiamme che si sono sviluppate a seguito dello scoppio.

Nel quartiere, intanto, sono numerose le strade invase da detriti e calcinacci. Si fa largo anche l’ipotesi secondo la quale a causare il disastro possa non essere stata una bombola, bensì l’esplosione del tubo del metanodotto. Nelle prossime ore potrebbe essere meglio determinata la natura di quanto accaduto.

Intanto sul posto è atteso l’arrivo del capo della Protezione civile regionale, Salvo Cocina, per fare il punto della situazione. Si moltiplicano anche i messaggi di supporto e solidarietà da parte di istituzioni e personalità.

Ho appena appreso della terribile notizia della tragedia accaduta a Ravanusa. A nome mio personale e di tutta la comunità riberese esprimo la mia vicinanza e solidarietà alla città di Ravanusa e in primo luogo alle famiglie colpite dal disastro. Ribera vi abbraccia ed è con voi“, scrive su Facebook Matteo Ruvolo, sindaco di Ribera.

In serata anche  Giusy Savarino, deputata regionale dell’Ars originaria proprio di Ravanusa, ha commentato l’accaduto sui social network auspicando un intervento immediato dei soccorsi.

Il Vescovo di Agrigento, Alessandro Damiano, si è detto “vicino alla comunità di Ravanusa che sta vivendo momenti di apprensione in seguito all’esplosione“.

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