In un ospedale in provincia di Catania, arriva il Rezum per il trattamento non invasivo dell’iperplasia prostatica benigna

In un ospedale in provincia di Catania, arriva il Rezum per il trattamento non invasivo dell’iperplasia prostatica benigna

CALTAGIRONE – Operativo, all’UOC di Urologia dell’Ospedale “Gravina” di Caltagirone, il Rezum. Si tratta di un trattamento innovativo che nasce come terapia alternativa all’intervento chirurgico di asportazione dell’ipertrofia prostatica benigna che causa una condizione ostruttiva (una delle patologie più diffuse tra la popolazione maschile, legata all’invecchiamento), senza il necessarie incisioni chirurgiche.

Francesco Abate, direttore dell’UOC di Urologia spiega che:”È una metodica sicura, mininvasiva, che può essere eseguita in day hospital con una sedazione blanda. È un intervento veloce, che si esegue in circa 15 minuti, e che offre notevoli vantaggi per i pazienti con ottimi risultati apprezzabili già a distanza di pochi mesi dal trattamento e la certezza di preservare le funzioni sessuali“.

Ringrazio la Direzione Strategica – aggiunge Abate – per aver dotato la nostra struttura di questo ulteriore e nuovo strumento che aggiorna ancora di più il nostro parco tecnologico e allinea i nostri standard assistenziali ai livelli più alti e qualificati per il trattamento dell’ipertrofia prostatica

La metodica rappresenta lo strumento d’elezione nel trattamento di pazienti che hanno interrotto o vogliono interrompere i farmaci per l’iperplasia prostatica e nei pazienti che non possono o non sono ancora pronti a sottoporsi ad interventi chirurgici.

Le procedure per l’acquisto del Rezum, per un importo di poco inferiore ai 49.000 euro, sono state espletate dall’UOC Provveditorato, diretta da Pietro Galatà (RUP, Giampaolo Runza, responsabile UOS Acquisti beni).