Formazione, l’assessore Lo Bello chiede incontro al Miur

Formazione, l’assessore Lo Bello chiede incontro al Miur

PALERMO – L’assessore alla Formazione Mariella Lo Bello ha chiesto un incontro ai vertici del ministero dell’Istruzione per affrontare l’annoso nodo della formazione professionale per i minori in obbligo scolastico.

Nei giorni scorsi la dirigente del ministero, Carmela Palumbo, aveva inviato una nota per chiedere alcuni chiarimenti in merito al mancato avvio dei corsi paventando anche l’ipotesi di un commissariamento. In una nota inviata alla stampa spiega di voler evitare l’ipotesi commissariamento ritenendo tuttavia che “le complessità rappresentate dalla nota, siano, in tutta la loro gravità, reali, seppur non derivanti, nessuna di queste, da inadempienze amministrative”.

“Due le tematiche di fondo – afferma l’assessore –, una di ordine finanziario, l’altra di natura normativo-giudiziaria. Circa la questione finanziaria è vero che, ad oggi, risulta in ritardo l’avvio delle terze annualità, ma è pur vero che tale situazione è stata più volte rappresentata all’assessore regionale all’Economia, come urgenza e indifferibile prestazione obbligatoria, il cui rinvio temporale, avrebbe finito con l’aggravare ancor più, il già pesante fardello legato alla dispersione scolastica”.

Quindi l’esponente del governo Crocetta chiama in causa pesantemente il collega Baccei e snocciola alcuni dati: “La finanziaria a fronte dei 70 milioni e 495mila euro richiesti, ha risposto con soli 4 milioni (per le sole terze annualità erano stati necessari 25 milioni di euro ). Infatti l’assessorato, con una nota del 1 aprile 2015, persistendo il sottodimensionamento delle risorse per il soddisfacimento delle domande di frequenza ai percorsi triennali di istruzione e formazione professionale in obbligo scolastico e quadriennali, ha richiesto al competente assessorato all’Economia, prima dell’approvazione del bilancio della Regione definitivo, di integrare la dotazione finanziaria del capitolo fino alla concorrenza di 70 milioni per consentire il regolare svolgimento delle funzioni attribuite alla Regione Siciliana per assolvere al diritto – dovere all’istruzione e all’obbligo scolastico”.

A fronte delle richieste effettuato l’assessore denuncia che le risorse siano ancora esigue: 55mila euro e servirebbero ben altre risorse. Circa poi le difficoltà legate al mondo della formazione, la richiesta che l’assessore Lo Bello fa è quella di un urgente confronto, evidenziando come bisognerà ripartire “dalla formazione sana presente in Sicilia, che non è poca, e porre massima attenzione verso tutti quei lavoratori che oggi vivono la precarietà dell’ assenza di enti di riferimento”.