A Catania, la Polizia di Stato presenta “Questo non è amore” un invito per le vittime di violenza a chiedere aiuto e denunciare

A Catania, la Polizia di Stato presenta “Questo non è amore” un invito per le vittime di violenza a chiedere aiuto e denunciare

CATANIA – La Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato sceglie l’hashtag #aiutiamoledonneadifendersi per l’evento di lancio dell’edizione 2021 di “…Questo non è Amore”, che si terrà a Catania martedì 23 novembre in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che ricorre il 25 novembre.

Nell’ultimo periodo il capoluogo etneo è stato segnato da gravi episodi di violenza che hanno fortemente scosso le coscienze e che impongono di combattere questo fenomeno sul piano della prevenzione, ed è proprio per questo che quest’anno la campagna nazionale della Polizia di Stato per la prevenzione della violenza di genere parte da qui.

Si parlerà di prevenzione, nell’evento di presentazione dove, nella splendida cornice del Teatro Massimo Bellini, con la presenza del Ministro dell’Interno e del Capo della Polizia, si alterneranno relatori istituzionali ed esperti del settore per fare il punto sulle realtà virtuose già esistenti, e su quello che ancora manca per vincere la battaglia contro i femminicidi.

Con l’opuscolo “…questo non è Amore”, che durante le fasi più critiche della pandemia è stato distribuito nei supermercati, la Polizia di Stato fa il punto sul fenomeno, fornendo dati ed informazioni sulle attività realizzate ogni giorno per affrontare la violenza di genere e domestica fin dalle prime fasi, anche attraverso il racconto di storie vere di poliziotti quotidianamente impegnati su questo fronte.

Francesco Messina, direttore Centrale anticrimine ha dichiarato: “Sperando che la lettura rappresenti per le vittime di violenza di genere lo stimolo a chiedere aiuto e denunciare”. In un periodo storico caratterizzato da emergenze che stanno segnando la storia del secolo, continua incessante l’opera delle donne e degli uomini impegnati a prevenire e combattere questo odioso fenomeno, che hanno dovuto adattare il loro approccio operativo attualizzandolo anche con nuovi strumenti tecnologici, sostenuto costantemente dall’operare sinergico della rete, costituita da autorità giudiziaria, educatori, centri antiviolenza e di recupero dei maltrattanti.

Fonte foto Polizia di Stato