Aveva creato un’officina abusiva all’interno dell’abitazione di un defunto: denunciato un catanese

Aveva creato un’officina abusiva all’interno dell’abitazione di un defunto: denunciato un catanese

CATANIA – É di quattro denunce il bilancio dell’ennesima operazione di controllo a tappeto della polizia nel vasto quartiere periferico di Librino a Catania.

Emersi casi di truffa e mancato obbligo scolastico dei figli minori ma si registra anche un caso molto singolare che ha visto protagonista un uomo occupare abusivamente la casa di un uomo defunto che mai nessuno aveva reclamato.

Nel rione di San Cristoforo, un pregiudicato 42enne è stato indagato in stato di libertà per gestione illegale di rifiuti speciali e furto aggravato di energia elettrica; il denunciante aveva occupato abusivamente un immobile di proprietà di un soggetto defunto, un edificio che nessuno aveva reclamato, al cui interno gestisce, da circa 6 anni, un’officina meccanica abusiva e dove è stato riscontrato il furto di energia elettrica.

All’interno dell’edificio è stato rinvenuto un ingente quantitativo di materiale ferroso non bonificato e centinaia di litri di olio esausto di cui l’indagato non teneva i registri di carico e scarico: detti rifiuti sono stati sottoposti a sequestro penale, al fine di evitarne l’illegale dispersione nell’ambiente.

All’interno dell’officina meccanica è stato sorpreso anche un lavoratore in nero che percepisce sussidi statali. Sui luoghi di lavoro sono state accertate numerose criticità sotto il profilo della salubrità e della sicurezza.

Altri controlli hanno consentito di indagare in stato di libertà due genitori rispettivamente di 48 e 43 anni per non aver fatto frequentare le lezioni alla figlia di 7 anni. Infine, un soggetto di 24 anni è stato indagato in stato di libertà per truffa aggravata.

I rifiuti provenienti dall’officina sono stati sottoposti a sequestro al fine di evitare la dispersione nell’ambiente