Il crollo della “discordia”, continua il botta e risposta tra la Dirigente Di Piazza e il Prof. Tomasello

Il crollo della “discordia”, continua il botta e risposta tra la Dirigente Di Piazza e il Prof. Tomasello

CATANIA – Continua la “discordia tra Francesco Tomasello (Cub Scuola) e il Dirigente Scolastico dell’Istituto “Karol Wojtyla”, Daniela Di Piazza. Al centro delle discussioni un presunto crollo avvenuto lo scorso 5 novembre all’interno dell’Istituto di viale Tirreno, a Catania.

In un primo momento è arrivata alla nostra redazione una replica dal professore Tomasello, in diretta risposta alle affermazioni della Dirigente Scolastica Daniela Di Piazza che descrivono il crollo da lui denunciato come nettamente precedente ai tempi descritti dallo stesso professore.

“Occorre precisare che l’aula in questione è quella della V I EN dove il sottoscritto insegna storia. L’aula non è mai stata chiusa né prima, cioè dall’inizio dell’anno scolastico 2021/22 e neanche dopo l’ultima alluvione, fino al giorno antecedente da quella cattedra ho svolto regolari lezioni, ha spiegato.

“‘Non conosco persone che vogliono creare allarmismi‘”: l’aula già chiusa all’inizio dell’anno scolastico è l’aula n° 1 lato sinistro del corridoio del terzo piano, già oggetto di mio esposto nella qualità precedentemente svolta di RSU/RLS. Gli atti sono stati rilevati da parlamentari della Repubblica che si erano recati nel plesso tempo fa. La V I EN non è mai stata chiusa e recentemente accompagnato dai responsabili di plesso sono andato a recuperare i miei libri ed altri materiali didattici. Lo spirito polemico non ci appartiene, noi siamo impegnati per la difesa e valorizzazione della Scuola Pubblica. Si allega la foto di altra aula dove è precedentemente crollato il sottotetto, il materiale fotografico è stato rilevato, ripeto, dal Parlamentare che ha svolto i rilevamenti a fini istituzionali”, queste le parole dell’insegnante.

Di seguito, invece, riportiamo integralmente la dichiarazione ai nostri microfoni in merito alla situazione da parte della Dirigente Scolastica.

“La fotografia è relativa a un’aula che è stata inibita già dall’anno scorso, mentre nella sua aula durante i sopralluoghi picchiettando con un legno per vedere se c’erano problemi di infiltrazioni o di possibilità di crollo, si è potuto vedere che il controsoffitto aveva subìto delle infiltrazioni e dunque ha ceduto, ma è stato fatto volontariamente e in presenza di nessuno durante i sopralluoghi proprio per garantire poi il rientro a scuola, tanto che ovviamente è stata chiusa l’aula del professor Tomasello e i ragazzi della classe sono stati spostati momentaneamente in aula informatica. Con i responsabili di plesso mi risulta che il professore Tomasello non è entrato nell’aula, ma piuttosto i suoi libri li ha sempre tenuti in vicepresidenza, spiega la Di Piazza.

“E a proposito della citazione del parlamentare, possiamo dire che in maniera arbitraria alcuni anni addietro si è insediato un parlamentare insieme al professore Tomasello, ragione per cui mentre io ero fuori sede sono stata avvisata di questa incursione arbitraria (perché a me non è stato chiesto nulla e come ben sappiamo la procedura vuole che ciò venga richiesto al dirigente scolastico), e quindi arbitrariamente sono state fatte delle foto. Aggiungo inoltre che in quell’occasione io ho chiamato i carabinieri per fare allontanare queste persone”, conclude la Dirigente.