Sequestro “Cinque Archi”, Crocetta: “Si dia ai privati”. ANAS: “Chiediamo il dissequestro”

Sequestro “Cinque Archi”, Crocetta: “Si dia ai privati”. ANAS: “Chiediamo il dissequestro”

CALTANISSETTA – È ancora bufera sull’autostrada Catania – Palermo .Dopo il sequestro del ponte “Cinque Archi” sulla A19, l’ANAS e il presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta sono in scontro.

Il governatore, infatti, non accetta e non ammette che possano verificarsi episodi simili a quelli accaduti sul ponte Himera. Un grave rischio per l’incolumità di chi viaggia sulle strade, oltre che di immagine e di viabilità per l’intera Isola: “Una cosa del genere è inammissibile. Ovvio che bisognerà fare chiarezza con l’ANAS: devono fare dei controlli a tappeto e tutte le manutenzioni necessarie. Se non è così, meglio che diano tutto in gestione i privati”. L’attacco di Crocetta ha avuto la pronta risposta dell’azienda.

“Alcuni plinti sono stati rovinati dalle acque del fiume Salso, ma le fondamenta sono perfettamente stabili e non si corre alcune rischio”, queste le parole presenti in una nota della società autostrade, pronta a presentare un’istanza di dissequestro nella giornata di domani. Dal novembre scorso, infatti, l’ANAS ha provveduto a effettuare tutti gli accertamenti del caso e aveva già fatto richiesta di fondi per rendere nuovamente agibile il viadotto.

Quel tratto stradale, infatti, risulta già chiuso da tempo e percorribile solo in una carreggiata. L’ANAS, attraverso il decreto “Sblocca Italia”, ne aveva già progettato il ripristino.