Sciopero generale dei netturbini: partecipazione dei sindacati con Sit-in davanti le prefetture siciliane

Sciopero generale dei netturbini: partecipazione dei sindacati con Sit-in davanti le prefetture siciliane

PALERMO – Nuove proteste da parte dei sindacati, Fp Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti alle quali si è aggregata anche la Fiadel Cisal, che sono state indette per via del mancato rinnovo dei contratti nazionali di categoria, in più anche attacchi ai governi siciliani per il problema delle discariche sature causate da una raccolta a rilento con cassonetti stracolmi.

Quindi si è registrato un 75% dei netturbini di varie aree dell’Isola che tramite i sindacati hanno aderito allo sciopero di raccolta dei rifiuti attraverso un sit-in dinanzi ogni prefettura della Sicilia, con al centro della protesta la rottura per il rinnovo del  contratto collettivo nazionale che è stata causata, secondo l’opinione dei sindacati, da un atteggiamento di associazioni datoriali ( Utilitalia, Cisambiente, Assoambiente, ecc).

I soci di Fp Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti informano sulla doppia valenza dello sciopero della giornata di oggi: “Da un lato il rinnovo del contratto nazionale di settore e dall’altro lato la condizione del sistema dei rifiuti che in Sicilia è un’eterna emergenza. La pandemia ha evidenziato ancor di più quanto siano indispensabili i lavoratori dei servizi ambientali, rinnovare e migliorare il contratto è necessario anche in prospettiva degli investimenti europei legati al miglioramento “.

A queste dichiarazioni potrebbe aggiungersi un nuovo possibile ammodernamento e realizzazione di nuovi impianti sui rifiuti, per una realtà, quella siciliana, che nel settore dell’igiene ambientale si trova in piena crisi con discariche sature e rifiuti senza possibilità di smaltimento.

All’appello sul rinnovo dei contratti, si è pronunciato il segretario regionale della Fiadel Cisal, Giuseppe Badagliacca che ha dichiarato: “Diciamo ‘no’ alla precarizzazione e al mancato riconoscimento delle professionalità acquisite, il rilancio del settore passa invece da una maggiore tutela della salute dei lavoratori e da una nuova classificazione del personale.” 

Foto di repertorio