Ballottaggi Sicilia, attesa per i “magnifici 8”. Si vota fino alle 14, in due località seggi aperti per il primo turno

Ballottaggi Sicilia, attesa per i “magnifici 8”. Si vota fino alle 14, in due località seggi aperti per il primo turno

SICILIA – Occhi puntati nuovamente sui seggi elettorali in Sicilia per i ballottaggi in otto Comuni dove si attende ancora di conoscere i nuovi sindaci. Urne aperte dalle 7 di ieri, domenica 24 ottobre, fino alle 14 di oggi.

Urne aperte soltanto dalle 7 alle 23 di ieri in due località, a Torretta, nel Palermitano, e a Misterbianco, nel Catanese.

Il “caso” Misterbianco

L’eventuale turno di ballottaggio nel Comune etneo, nel caso in cui nessun candidato a sindaco raggiungesse il 40% dei consensi, si svolgerà domenica 7 novembre.

Qui, dove nel gennaio 2021 il ministro Lamorgese aveva deciso lo scioglimento del Consiglio comunale per mafia, è sfida aperta tra i candidati Ernesto Calogero, Marco Corsaro, Nino Di Guardo (sindaco uscente) e Massimo La Piana.

Le sfide dei ballottaggi

Per quanto riguarda le altre città, la sfida contrappone a Canicattì Vincenzo Corbo e Cesare Sciabarrà, a Favara Antonio Palumbo e Salvatore Montaperto, a Porto Empedocle Calogero Martello e Salvatore Iacono, a San Cataldo Gioacchino Comparato e Claudio Vassallo, ad Adrano Carmelo Pellegriti e Fabio Mancuso, a Vittoria Francesco Aiello e Salvatore Sallemi, a Lentini Saverio Bosco e Rosario Lo Faro e a Rosolini Concetto Di Rosolini e Giovanni Spadola.

Affluenza ancora giù

In base ai dati sull’affluenza, alle 22 di ieri è stata registrato un dato in calo generale rispetto a 14 giorni fa. Solo a Canicattì e Favara la rilevazione è stata positiva rispettivamente con un +12,28% e un +11,26%.

A Porto Empedocle -14,46%, a San Cataldo -12,67%, ad Adrano -11,87%, a Vittoria -1,06%, a Lentini -19,93 e a Rosolini -9,18%.

Una sessione elettorale, va sottolineato, che potrebbe aver risentito anche delle condizioni meteorologiche sfavorevoli che hanno tartassato in queste ore il territorio siciliano. Sono stati tanti, infatti, i cittadini che hanno preferito stare a casa per ripararsi dalle forti piogge e dai venti.