Inaugurata “Una stanza tutta per sè”: una sala d’ascolto per le vittime di violenza di genere

Inaugurata “Una stanza tutta per sè”: una sala d’ascolto per le vittime di violenza di genere

MESSINA – A Santo Stefano di Camastra sono state intraprese una serie di iniziative volte al sostegno ed al supporto dei  soggetti vulnerabili, tese a creare, all’interno dei Comandi Arma, sale per le “audizioni protette”, realizzate con arredamenti e dotazioni tecnologiche tali da garantire un’accoglienza adeguata in un momento cruciale quale quello della querela.

In tale quadro si inserisce la collaborazione con il Soroptimist International d’Italia attraverso il progetto “Una stanza tutta per sé”, con il quale sono state così realizzate, a far data dal 2014, una serie di sale all’interno di altrettanti Comandi Arma, fino ad arrivare ad oggi, 16 ottobre 2021, con l’inaugurazione di quella presente all’interno del Comando Compagnia di Santo Stefano di Camastra (Messina).

La cerimonia di inaugurazione di “Una stanza tutta per sé” si è tenuta alla presenza di numerose autorità militari e civili tra cui il C.te Provinciale dei carabinieri, Col. Marco Carletti, il Vice Prefetto di Messina Dott.ssa Silvana Merenda, il Sostituto Procuratore della Repubblica di Patti Dott. Alessandro Lia, il Vice Sindaco di Santo Stefano di Camastra Fausto Pellegrino, la Vice Presidente Nazionale Club Soroptimist International d’Italia, Dott.ssa Ada Florena e la Presidente del Club Soroptimist Nebrodi, Prof.ssa Marinella Speziale.

Appositamente allestita proprio per accogliere le vittime di violenza di genere, la sua realizzazione nasce, d’intesa con l’Arma dei carabinieri secondo i principi cardini fin qui descritti, dall’iniziativa del “Soroptimist Club Nebrodi” che ha ristrutturato, arredato e allestito per la specifica esigenza, un ufficio della caserma.

“Una virtuosa iniziativa”– come sottolineato dal comandante Provinciale dell’Arma Col. Marco Carletti – con la quale si è inteso rimarcare proprio l’impegno che l’Arma pone verso le vittime di violenza in genere che intendono sporgere denuncia, recependo in primo luogo le richieste sociali sempre più attente alle vittime e alla centralità della loro tutela anticipata. Per tale ragione la stanza è stata tinteggiata di un colore tenue e arredata in modo da mitigare lo stato di disagio delle vittime denuncianti, potendo così infondere il giusto senso di accoglienza e ascolto, con particolare attenzione ai più piccoli mediante l’allestimento di uno “spazio gioco”, con libri e giocattoli.

Nella speranza di non dover mai usare “Una stanza tutta per sé,”  la presidente del “Soroptimist Club Nebrodi” Prof.ssa Marinella Speziale, insieme a tutte le socie del club, da oggi hanno messo a disposizione della collettività una risorsa preziosa dedicata alle vittime più fragili garantendo in modo concreto una ancor più forte, nello specifico, percezione della sicurezza e prossimità dell’Arma nel delicato territorio di giurisdizione della Compagnia carabinieri di Santo Stefano di Camastra.