Vertenza Almaviva, l’urlo dei sindacati: “Non applicata clausola sociale, lavoratori sotto ricatto”

Vertenza Almaviva, l’urlo dei sindacati: “Non applicata clausola sociale, lavoratori sotto ricatto”

PALERMO –Mentre la quasi totalità dei lavoratori Almaviva Contact di Alitalia sciopera per difendere il posto di lavoro di tutti i 570 addetti a Palermo e i diritti maturati in 20nanni di attività, altri vengono assunti da Covisian-ITA con procedura privata con un tavolo di trattativa ancora in corso al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. La stessa operazione che si sta consumando per il ramo Aviation di Alitalia, si sta perpetrando nei confronti dei lavoratori Almaviva“.

A ribadirlo sono le sigle CGIL, FISTel-CISL, UILCOM E UGL attraverso una nota.

Non si applica la clausola sociale e si procede con assunzioni dirette con il chiaro intento di tagliare diritti e retribuzioni. Ancora una volta il sistema delle esternalizzazioni e degli appalti in Italia miete le sue vittime con le sue logiche di massimo ribasso e di incremento, per le Aziende, del profitto ad ogni costo“.

Ad aggravare, se è possibile, la situazione c’è il fatto che ITA, sempre bene ricordarlo, è un’Azienda di Stato, finanziata al 100% dal MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze). Da troppo tempo i lavoratori dei call center convivono con il ricatto costante del licenziamento, nella precarietà e nell’incertezza del futuro ed ancora una volta gli viene chiesto il conto. Quello che sta succedendo ai lavoratori Almaviva di Alitalia è ciò che potrà accadere da ora in avanti ad ogni lavoratore di call center in Italia“.

Gli scioperi, le manifestazioni, le lotte ed i sacrifici fatti per conquistare la clausola sociale rischiano di essere vanificati in questa scellerata operazione che vede lo Stato come protagonista principale. Le retribuzioni dei lavoratori dei call center in outsourcing corrispondono già ai minimi contrattuali e non hanno bisogno di ulteriori tagli. Chiediamo al Governo di riconvocare in tempi strettissimi un incontro, come peraltro promesso durante l’ultima riunione“.

Il tempo stringe e i lavoratori Almaviva del servizio Alitalia e le rispettive famiglie sono sempre più preoccupati circa il loro futuro. Chiediamo con forza al Governo, ITA e Covisian, di assumersi le proprie responsabilità e di applicare la clausola sociale, non prevista nel bando di gara e che potrebbe inficiarne la validità“.

Garantire la continuità occupazionale, gli stessi livelli retributivi e i diritti maturati per la totalità dei lavoratori deve essere prioritario. Il business non si fa tagliando diritti e salari dei più deboli ma applicando le leggi, si provi quindi a trasformare questa vertenza in opportunità dimostrando che in Italia si rispettano le regole“.

Immagine di repertorio