Succede a Catania e provincia: 5 ottobre MATTINA

Succede a Catania e provincia: 5 ottobre MATTINA

CATANIA – Ecco le operazioni condotte dai carabinieri a Catania e provincia:

  • I carabinieri della Stazione Aeroporto Catania Fontanarossa hanno denunciato una catanese di 30 anni, poiché ritenuta responsabile di furto aggravato. Un 59enne, originario di un paesino della provincia di Messina, ma da parecchi anni residente negli Stati Uniti, si trovava in Sicilia per passare qualche giorno nel paese d’origine. Deciso a fare un breve viaggio di piacere a Milano, durante le operazioni di imbarco ha dimenticato il proprio IPAD dentro una delle vaschette utilizzate dai passeggeri per riporre i propri effetti personali. L’uomo, dopo pochi minuti, accortosi di non avere con se il tablet, è tornato indietro scoprendo però che l’oggetto come per incanto era sparito. Dovendo comunque imbarcarsi ha rimandato la presentazione della denuncia, avvenuta due giorni dopo ai carabinieri del proprio paese. Gli elementi acquisiti grazie al racconto della vittima sono serviti ai carabinieri dello scalo etneo per ricostruire l’accaduto e dare un volto alla persona che aveva rubato l’apparato. È una donna catanese in partenza quel giorno per BergamoIdentificata, è stata raggiunta nella propria abitazione dai carabinieri che, notificandole il decreto di perquisizione emesso dal magistrato della Procura etnea, di fatto l’hanno costretta ad ammettere le proprie responsabilità ma soprattutto a riconsegnare la refurtiva che è stata restituita all’avente diritto

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  • I carabinieri della Tenenza di Mascalucia, nella flagranza, hanno arrestato un 28enne del posto e denunciato un minore catanese 15enne, ritenuti responsabili di furto aggravato. Intorno alle 8 un cittadino ha avvisato telefonicamente i militari della Tenenza di un furto, ancora in atto in quel momento, che due persone stavano perpetrando in un’area adibita a deposito di materiale edilizio sito in via Roma. La pattuglia, immediatamente intervenuta, è riuscita a bloccare i due che stavano allontanandosi velocemente a bordo di un furgone Iveco Daily condotto dal maggiorenne. Sul cassone del veicolo i militari hanno rinvenuto un’ingente quantità di materiali che i due, tramite un grosso foro praticato nella rete di recinzione con una cesoia, poi ritrovata all’interno dell’abitacolo del veicolo, avevano asportato dall’area interna del deposito e dalla sua stessa struttura. La refurtiva è stata riconsegnata al legittimo proprietario, mentre l’arrestato è stato posto agli arresti domiciliari in attesa delle determinazioni dell’autorità giudiziaria.