Succede a Messina e provincia: 22 settembre POMERIGGIO

Succede a Messina e provincia: 22 settembre POMERIGGIO

MESSINA – Nel quadro delle iniziative volte alla prevenzione e alla repressione dell’illecita gestione dei rifiuti, negli ultimi giorni, i carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto con il supporto del N.O.E., il Nucleo Operativo Ecologico dei carabinieri di Catania hanno attuato una mirata attività di verifica del trasporto su strada dei rifiuti, finalizzata alla verifica dell’iscrizione del trasportatore all’Albo Nazionale Gestori Ambientali e del possesso del Formulario Identificativo Rifiuti.

Nel corso dei controlli sono emerse irregolarità:

– a Falcone, dove i militari della locale Stazione Carabinieri hanno denunciato all’autorità giudiziaria n. 3 imprenditori, residenti nel circondario, per le ipotesi di reato di Raccolta e trasporto di rifiuti non pericolosi in mancanza dei formulari e di iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali, poiché venivano sorpresi mentre trasportavano scarti di lavorazioni edili senza la prescritta documentazione, sequestrando il mezzo utilizzato per il trasporto dei rifiuti.

– a Terme Vigliatore, dove nel corso di cinque distinti controlli, i carabinieri della locale Stazione hanno denunciato, alla competente agenzia giudiziaria, complessivamente 8 persone. Tre deferiti trasportavano sfalci, potature, plastiche e reti metalliche senza la prevista documentazione;
due trasportavano materiale ferroso ed infine tre trasportavano materiale plastico e ferroso.

– a Barcellona Pozzo di Gotto, dove i carabinieri hanno contestato una violazione al Codice della Strada per mancanza di copertura assicurativa ad un mezzo adibito alla raccolta dei rifiuti solidi urbani, con il conseguente sequestro del veicolo.

Complessivamente sono stati controllati 26 mezzi adibiti al trasporto dei rifiuti nonché si è proceduto al controllo delle posizioni lavorative di 37 persone.

MONFORTE SAN GIORGIO (ME)

Nella giornata di ieri i carabinieri della compagnia di Milazzo, impegnati nei
controlli nelle vaste aree di macchia mediterranea dei Monti Peloritani, hanno
denunciato un 61enne ritenuto responsabile dei reati di incendio colposo ed inosservanza di un provvedimento dell’autorità.

I militari sono intervenuti nella contrada Nicoletta del Comune di Monforte San Giorgio a causa di un vasto incendio che ha interessato oltre due ettari di terreno di vari fondi, domato grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco del comando provinciale di Messina, distaccamento di Villafranca Tirrena, e dal Corpo Forestale della Regione Siciliana.

Le immediate indagini dei militari della stazione carabinieri di Monforte San Giorgio
hanno permesso di accertare che l’uomo aveva dato fuoco alle sterpaglie presenti nel terreno di sua proprietà, perdendone il controllo. L’incendio non ha provocato feriti.

L’uomo è stato deferito in stato di libertà all’autorità giudiziaria per incendio
colposo e per la violazione della vigente ordinanza del Sindaco di Monforte San
Giorgio, per la quale è vietata l’accensione di fuochi di qualsiasi natura dal 15
giugno al 30 settembre 2021.