Giovane con marijuana in arresto, familiari aggrediscono i carabinieri

Giovane con marijuana in arresto, familiari aggrediscono i carabinieri

AGRIGENTO – Nella decorsa serata del 17 settembre i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Licata, hanno proceduto all’arresto di un giovane di 19 anni residente del posto, sorpreso con circa 60 grammi di marijuana detenuta all’interno propria abitazione.

Il giovane si trovava in compagnia di altri due licatesi, di 18 anni. Nel corso della perquisizione domiciliare il giovane tentava di disfarsi di 3 involucri in cellophane, contenente la marijuana già essiccata, lanciandoli dalla finestra.

Nonostante questo tentativo, la sostanza è stata rinvenuta e sequestrata grazie al dispositivo di sicurezza predisposto nei pressi dell’obiettivo. I giovani sono stati quindi accompagnati in Caserma per le verifiche del caso.

Nel frattempo giunti alcuni dei familiari del 19enne all’interno del comando di Licata,  hanno iniziato ad aggredire i militari operanti, colpendoli con calci pugni e testate al volto. I tre aggressori sono stati fermati e arrestati grazie all’aiuto degli altri colleghi per violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Si tratta del padre, del fratello e della cognata del ragazzo. Su disposizione della Procura della Repubblica di Agrigento i soggetti sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni in attesa dell’Udienza di convalida. La posizione dei due minorenni è al vaglio della competente Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Palermo dove sono stati segnalati.

I Carabinieri aggrediti hanno riportato ferite ed escoriazioni al volto ed al corpo guaribili con prognosi tra i 5 ed i 10 giorni.

Foto di repertorio