CATANIA – Si è appena conclusa la settimana celebrativa della giornata mondiale della Fisioterapia che ha focalizzato l’attenzione sul tema della riabilitazione post Covid-19 e in particolare sul “Long Covid”.
Otto giorni di eventi, tra il 6 e l’11 settembre, più di 6mila partecipanti collegati ai numerosiworkshop online, 14 appuntamenti tra nazionali e regionali, oltre 120 esperti, politici, rappresentanti istituzionali e di associazioni di cittadini coinvolti, più di 6mila partecipanti connessi ai vari workshop online: uno scenario che riprende le iniziative dell’Associazione Italiana di Fisioterapia AIFI in collaborazione con le Commissioni di Albo di Fisioterapista.
Gli eventi proposti hanno avuto avvio con un convegno scientifico su Fisioterapia e Long Covid e si sono conclusi nel fine settimana con vari appuntamenti regionali.
Tra le iniziative finalizzate alla sensibilizzazione del cittadino/utente, è stato proposto ai Fisioterapisti di portare un segno distintivo sul braccio, un nastro azzurro, quale simbolo di universalità che contraddistingue la professione, per avere l’occasione di raccontare a coloro che hanno incontrato l’importanza, il valore, la bellezza della Fisioterapia per la vita di milioni di persone assistite.
Le Commissioni di Albo di Fisioterapista della Sicilia (Ordine TSRM-PSTRP), insieme alla sezione territoriale Sicilia di AIFI (società scientifica di Fisioterapia) hanno dato la parola ai diretti interessati: pazienti e fisioterapisti che li hanno presi in cura attraverso tre racconti di altrettanti pazienti che hanno vissuto l’esperienza della riabilitazione del Long Covid.
I Fisioterapisti e gli studenti dei corsi di laurea in fisioterapia hanno inoltre incontrato i colleghi di lavoro, i pazienti, i parenti e gli amici per esprimere il valore della professione.
Una disciplina, quella della Fisioterapia, che passa attraverso “mente, mani e cuore” per declinare “… gli interventi di prevenzione, cura e riabilitazione nelle aree della motricità, delle funzioni corticali superiori, e di quelle viscerali conseguenti a eventi patologici, a varia eziologia, congenita od acquisita…” (DM 741/1994 Profilo Professionale del Fisioterapista).
Al termine di queste giornate continua il cammino congiunto tra Associazione Italiana di Fisioterapia e Commissioni di Albo di Fisioterapista nella consapevolezza dell’importanza della collaborazione tra componente politica istituzionale e componente scientifica culturale per la crescita della professione e della disciplina della Fisioterapia.
Grazie alla collaborazione formalizzata da appositi accordi tra Associazione Italiana di Fisioterapia e Commissioni di Albo di Fisioterapista sarà possibile rendere produttiva l’esperienza maturata dai Fisioterapisti durante la pandemia e nella riabilitazione della sindrome Long Covid per fronteggiare le sfide che il PNRR e i nuovi modelli di assistenza territoriale pongono.
