RAGUSA – Gli agenti della Squadra Mobile della questura di Ragusa, con il supporto dei Carabinieri e della Guardia di Finanza hanno messo la parola fine alle indagini sui due gommoni soccorsi nelle acque libiche, poi condotti al porto di Pozzallo.
Gli investigatori, organizzati in due team operativi, hanno individuato lo scafista di uno dei gommoni, che ha poi confessato, e altri 4 scafisti responsabili di aver condotto il gommone soccorso ieri con 98 persone a bordo.
Uno dei membri ha confessato: “Noi sappiamo navigare per mare perché siamo pescatori ma non abbiamo idea di come si usano bussola e telefono satellitare, quindi i libici hanno diviso i compiti assoldando anche i gambiani”.
I responsabili, Intrisa Dialo, gambiano di 23 anni, Khalifa Diop, senegalese di 22, Bailo Diallo, gambiano di 20, Mustafa Cisse, senegalese di 20 e Steflo Bee gambiano di 19, sono stati arrestati per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e condotti al carcere di Ragusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria iblea impegnata in prima linea sul fronte immigrazione.
Soltanto nel 2015 sono 32 gli scafisti fermati su altrettanti sbarchi in provincia di Ragusa. Lo scorso anno sono stati arrestati circa 200 scafisti dalla Polizia Giudiziaria mentre sono in corso numerose attività in collaborazione con le altre Squadre Mobili siciliane della Polizia di Stato preziose per gestire al meglio le indagini sul traffico di migranti dalle coste straniere a quelle Italiane.
