Succede a Catania e provincia: 11 settembre MATTINA

Succede a Catania e provincia: 11 settembre MATTINA

CATANIA – Ecco le operazioni eseguite dalla Polizia di Stato e dai carabinieri a Catania e provincia nelle ultime ore:

  • I poliziotti del Commissariato Borgo Ognina hanno indagato in stato di libertà per i reati di ricettazione e indebito utilizzo di carte di credito un pregiudicato 51enne, specializzato nella commissione di furti.
    Il malvivente, con la scusa di chiedere un’informazione, si è avvicinato al finestrino del lato passeggero dell’auto di un malcapitato automobilista e, con destrezza, gli ha sottratto il portafogli, che teneva poggiato sul sedile anteriore. L’automobilista sul momento non si è accorto di nulla e ha ripreso tranquillamente la marcia. Solo qualche ora dopo l’uomo è stato contattato dal proprio istituto bancario, che gli segnalava un tentativo di prelievo a uno sportello bancomat.
    A quel punto, accortosi che il portafogli non era più nell’auto, ha compreso di essere stato derubato. Una volta presentata la denuncia, sono state avviate tempestive indagini al fine di individuare l’autore del furto. Dalla visione delle immagini del sistema di videosorveglianza della banca in cui era stato effettuato il prelievo, i poliziotti sono riusciti a rintracciare il malvivente, già noto alle forze dell’ordine per i numerosi precedenti penali per reati della stessa specie. Alla luce di ciò, l’uomo è stato denunciato per i reati sopra menzionati.

 

  • Gli agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura hanno proceduto all’arresto, ex Art. 497 bis C.P. (possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi), di un cittadino della Costa D’Avorio di anni 22, il quale si è presentato all’Ufficio per il rinnovo di un permesso di soggiorno mediante apposito kit postale, al fine di integrare la documentazione mancante nel kit e per completare la procedura, che prevede l’esibizione in originale del passaporto rilasciato dallo Stato di provenienza, documento necessario ai fini dell’accoglimento dell’istanza.
    Il soggetto ha chiesto la conversione dal permesso per motivi umanitari (che non prevede l’esibizione del passaporto) in permesso per lavoro subordinato, che prevede il passaporto come requisito necessario per il rilascio. In tale circostanza il personale dipendente ha evidenziato dubbi sull’autenticità del passaporto e quindi lo sottoposto al controllo tramite “luce della lampada di Wood”. Successivamente, a controlli più approfonditi del locale Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica, è emersa subito la contraffazione del documento: le pagine 2 e 3, recanti i dati personali e l’effigie del soggetto, sono risultate infatti false nella forma della materiale alterazione con sovrapposizione integrale delle pagine originali.
    Si tratta del decimo caso in ordine di tempo, per cui si stanno effettuando i dovuti accertamenti al fine di collegare i vari episodi e ricostruire il sottostante fenomeno criminale. L’arrestato è stato posto a disposizione dell’autorità giudiziaria procedente.

 

  • I carabinieri della stazione Aeroporto di Catania Fontanarossa hanno arrestato una 31enne di Pozzallo (RG) perché responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
    L’attività dei militari addetti alla vigilanza aeroportuale, specie in questo periodo, è spesso finalizzata al controllo del rispetto da parte degli utenti delle norme per la tutela dal Coronavirus. Capita però anche d’imbattersi in una viaggiatrice siciliana al terminal “partenze”, diretta in una cittadina tedesca, in possesso del Green Pass ma… non in regola per poter effettuare il viaggio per cui stava imbarcandosi.
    I militari hanno così effettuato alcuni accertamenti per poter risolvere il problema ma, contestualmente, non hanno potuto fare a meno di notare la particolare tensione che la donna manifestava. Si sono così affidati alla collaborazione di una loro collega che, infatti, ha effettuato un più discreto e accurato controllo della signora. In sede di perquisizione, è apparso evidente il crescente imbarazzo della perquisita fin quando, verificandone gli indumenti intimi, si è intuito che la donna nascondeva qualcosa.
    In effetti poi, dopo aver condotto la donna al Pronto Soccorso ginecologico dell’ospedale Garibaldi di Catania, i medici hanno trovato un ovulo contenente 16 grammi di eroina all’interno del suo organo sessuale, quantità di droga sufficiente per ricavare 79 singole dosi. La donna pertanto, dopo le formalità di rito, è stata poi trattenuta in camera di sicurezza in attesa della celebrazione del rito direttissimo.

  • Il personale delle Volanti ha denunciato un uomo per il reato di accensioni ed esplosioni pericolose non autorizzate. Un equipaggio impegnato nell’ordinario servizio di controllo del territorio, transitando nei pressi del cimitero di Catania, ha notato in strada un individuo intento ad accendere le batterie di alcuni razzi pirotecnici piazzati in serie, a poca distanza l’uno dell’altro, lungo il marciapiede. L’uomo, immediatamente fermato e identificato, ha dichiarato di aver acceso i fuochi per commemorare un defunto. Si è confermato, inoltre, che il reo aveva già esploso cinque batterie di fuochi e si accingeva ad accenderne altre tre.
    Messo in sicurezza tutto il materiale esplodente mediante l’ausilio di personale degli artificieri, gli operatori hanno interrotto l’accensione dei fuochi ponendo fine, ancora una volta, al malcostume diffuso in città di festeggiare eventi privati o commemorare defunti con l’esplosione di fuochi d’artificio.

 

  • Il personale delle Volanti ha arrestato un uomo responsabile del reato di detenzione e spaccio di droga. Una pattuglia impegnata nell’ordinario servizio di controllo del territorio, transitando in zona Nesima, ha notato un uomo che, alla vista dei poliziotti, si allontanava frettolosamente dalla strada, entrando all’interno di un’abitazione.
    I poliziotti lo hanno fermato immediatamente e, tenuto conto dell’atteggiamento sospetto tenuto dall’uomo, hanno effettuato una perquisizione all’interno dell’appartamento, dove sono stati trovati circa 130 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e altro materiale idoneo al confezionamento in dosi della sostanza stupefacente. Alla luce dei fatti, l’uomo, un 25enne catanese, è stato arrestato e, su disposizione del pubblico ministero di turno, posto ai domiciliari in attesa del giudizio per direttissima.

 

  • Il personale delle Volanti ha arrestato un uomo per inosservanza delle prescrizioni impostegli dalla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno alla quale era sottoposto.
    È giunta al 112 una segnalazione inerente la presenza di due giovani sospetti, intenti ad armeggiare tra le auto in sosta in piazza Duca di Genova. Alla vista dei poliziotti, giunti immediatamente sul posto, i due hanno tentato di darsi alla fuga, ma uno dei due è stato bloccato e identificato. L’uomo, un pregiudicato di Augusta ma residente a Ragusa, è risultato sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza. Accertata la violazione delle prescrizioni della misura di prevenzione, il pregiudicato è stato arrestato e posto a disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa del giudizio per direttissima.

Immagine di repertorio