Rapina rocambolesca, donna “sorpresa” dal vicino di casa: tradito dal suo “ritorno” sulla scena del crimine

Rapina rocambolesca, donna “sorpresa” dal vicino di casa: tradito dal suo “ritorno” sulla scena del crimine

PALERMO – In manette un cittadino palermitano di 32 anni, con precedenti di polizia. Sarebbe l’autore di una rocambolesca rapina all’interno di un appartamento. A commettere il reato, sarebbe stato il vicino di casa della vittima, alla fine tradito anche da un imprudente ritorno sulla scena del crimine.

Il malvivente, dopo aver visto il marito della vittima uscire di casa, ha suonato al campanello dell’abitazione: la proprietaria ha aperto senza chiedere chi fosse, ritenendo che potesse essere soltanto il marito, tornato indietro per una dimenticanza.

L’uomo, con il volto travisato, ha aggredito immediatamente la vittima chiedendole prima denaro e poi chiudendola in bagno. Soltanto quando l’uomo ha abbandonato l’appartamento dopo aver sottratto 300 euro circa e la carta del reddito di cittadinanza, la vittima è riuscita a liberarsi e ad allertare i soccorsi.

Ad inchiodare l’uomo è stato il racconto della donna che, a fronte della precauzione del travisamento del volto del suo aggressore, ha ritenuto di riconoscerne il timbro di voce e la corporatura come corrispondenti a quelli di un vicino di casa.

Proprio mentre gli agenti stavano ascoltando la vittima ed era in corso una ispezione dell’appartamento da parte di personale del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica, il vicino sospettato si è presentato sull’uscio dell’appartamento.

Fingendo stupore e rincrescimento per quanto successo alla vicina, ha mostrato la tessera del reddito di cittadinanza, raccontando di averla trovata poco prima per strada.

Altrettanto inverosimile e addirittura ancor più fantasiosa la ricostruzione offerta ai poliziotti in merito alla presenza del suo cellulare nell’appartamento teatro dell’aggressione.

I poliziotti hanno ritenuto sufficienti gli indizi raccolti e hanno quindi proceduto a porre il malvivente in stato di arresto.