Caccia, in Sicilia intensificati i controlli all’avvio della stagione venatoria: denunciati 4 cacciatori

Caccia, in Sicilia intensificati i controlli all’avvio della stagione venatoria: denunciati 4 cacciatori

SICILIA – Importante azione della polizia provinciale all’inizio della stagione venatoria 2021/2022. Soprattutto nei primi giorni, quando massimo è l’afflusso di cacciatori nelle zone rurali iblee, il rafforzamento dei dispositivi di controllo del territorio ha permesso che la caccia si svolgesse nel rispetto della legge e con l’osservanza delle norme di sicurezza per evitare spiacevoli incidenti.

Il tutto in un regime di preapertura che si annunciava già problematico e che ha richiesto sforzi suppletivi alla polizia provinciale, col decreto del Tar Catania del 31 agosto scorso di sospensione del calendario venatorio e il successivo decreto della Regione Siciliana dell’1 settembre 2021 di modifica dello stesso calendario, in uno alla normativa Covid-19 e al regime di “zona arancione” dei Comuni di Comiso e Vittoria (i cui territori sono ad altissima pressione venatoria per la notevole presenza di conigli selvatici e colombacci).

All’uopo il comando ha rafforzato i dispositivi di controllo (oltre quelli “ordinari” già in atto durante tutto l’anno), attuati anche in orari notturni, che hanno interessato l’intero territorio provinciale. Nonostante la presenza di cacciatori sia stata massiccia, soprattutto nel versante ipparino, non si ha notizia di incidenti.

Nel corso di questi primi giorni, oltre 50 cacciatori sono stati controllati. Purtroppo, come si temeva, non sono mancati episodi di bracconaggio.

A seguito di due distinte operazioni, 4 soggetti sono stati denunciati, in stato di libertà, all’autorità giudiziaria per reati venatori di varia natura: caccia con furetto (il cui uso è vietato in tutta la Sicilia) e caccia con fucile privo di riduttore.

Si tratta di G.S. di 55 anni, C.N. di 53 anni, L.N. di 49 anni tutti di Caltanissetta, D.G. di anni 59 di Messina. I reati sono stati accertati in contrada Dirillo e in contrada Bosco Grande, in territorio di Acate. Agli stessi sono stati sequestrati in tutto 4 fucili da caccia, 46 cartucce, un furetto oltre ad attrezzatura varia.

Sono state contestate, inoltre, 5 infrazioni amministrative per attività in Ambito Territoriale di Caccia non autorizzato, mancata esibizione della licenza di caccia (pur essendone in possesso) e attività venatoria nei pressi di una strada carrozzabile.

Dopo il fine settimana appena trascorso, la caccia sarà possibile in regime di preapertura sabato 11 e domenica 12 settembre per il coniglio selvatico e il colombaccio (nella sola forma dell’appostamento temporaneo).

Per i nostri AA.TT.CC., l’apertura generale è prevista per alcune specie dal 19 settembre 2021, mentre quella al coniglio selvatico sarà possibile dal 2 ottobre al 28 novembre 2021 incluso. Per la chiusura sono fissate date diverse in funzione delle specie cacciabili (es. sino al 17 gennaio 2022 per il colombaccio).

Il Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, Salvatore Piazza, nel volgere parole di plauso per l’impegno profuso dal personale della polizia provinciale che, seppure con organico fortemente ridotto, ha garantito la presenza in tutto il territorio ibleo, ha chiesto una ulteriore intensificazione dei servizi.

Immagine di repertorio