SANT’AGATA DI MILITELLO – Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato – ai sensi di quanto previsto dall’art. 87 comma 11 della Costituzione – due decreti con i quali è stata concessa grazia parziale. Le decisioni tengono conto del parere formulato dalla Ministra della Giustizia a conclusione della prescritta istruttoria.
Uno di questi riguarda Francesca Picilli, oggi 44enne, che nel 2012 uccise con una coltellata un fidanzato al culmine di una lite degenerata per futili motivi. Per la donna, condannata a dieci anni e sei mesi di reclusione per il delitto di omicidio preterintenzionale, è stata disposta una riduzione della pena di quattro anni.
Il compagno della donna, Benedetto Vinci, inizialmente, era stato ricoverato in ospedale. Venne dimesso ma qualche giorno dopo morì a causa di un’aneurisma, provocata – come disposto dall’autopsia – proprio dalla coltellata della donna. L’uomo, però, aveva dichiarato che le intenzioni della donna non erano quelle di uccidere.
Il Presidente della Repubblica ha tenuto conto del positivo comportamento tenuto dai condannati durante la detenzione e della circostanza che il percorso di rieducazione sino ad ora compiuto dai predetti potrebbe utilmente proseguire – qualora la competente Autorità giudiziaria ne ravvisasse i presupposti – con l’applicazione di misure alternative al carcere.
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