Polemica Bianco – Confcommercio, intervengono Balsamo e Parisi

Polemica Bianco – Confcommercio, intervengono Balsamo e Parisi

CATANIA – Sull’aspra polemica in atto tra il sindaco Enzo Bianco e Confcommercio sono intervenuti i consiglieri Ludovico Balsamo, presidente della commissione commercio, e Enzo Parisi, presidente della commissione bilancio.

Il primo ha cercato di abbassare i toni e di pungolare l’assessorato al ramo, mentre il secondo ha denunciato l’ennesimo provvedimento che sarebbe mortificante per gli operatori commerciali.

Balsamo ha ricordato l’importanza del commercio per una città come Catania e spiega che “nessuno deve ritenersi nel giusto e nessuno può permettersi di giudicare gli altri. Tutti, nella vita commettiamo degli errori e tutti (in particolare modo chi fa politica) abbiamo l’obbligo morale di non arroccarci in posizioni dure e precostituite”.

Per il consigliere da un lato “non è possibile esprimere giudizi pesanti nei confronti di un sindaco che amministra da soli due anni e in un contesto internazionale certamente difficile” ma “è altrettanto vero che replicare sminuendo chi da anni svolge un ruolo di proposta e di pungolo nei confronti di chi si avvicenda alla guida della città è come perdere di vista l’obiettivo comune”.

Balsamo ricorda di avere chiesto “un’accelerazione dell’attività dell’assessorato competente” manifestando anche “il malumore della commissione commercio” e inoltre sottolinea il contesto difficile nel quale operano i commercianti.

“L’elevata concentrazione dei centri commerciali – spiega il consigliere – l’assenza dei parcheggi e di una politica di programmazione; i tentativi più disparati dell’ amministrazione di far rivivere alcune zone procedendo a delle chiusure al traffico hanno più volte esasperato gli animi dei commercianti che non si vedono debitamente coinvolti in un ragionamento più ampio”.

Poi il presidente della commissione sulla vicenda del regolamento dei dehors – promesso ma mai arrivato in aula – ha parlato di “un’intera comunità che dopo mesi di attesa si è sentita tradita e presa in giro”, sottolineando i 6 mesi trascorsi per arrivare a un protocollo d’intesa con la Sovrintendenza.

Enzo Parsi – presidente della commissione bilancio – interviene sulla questione e denuncia: “L’amministrazione, invece di aiutare gli imprenditori locali, li danneggia ulteriormente imponendo per il settore della ristorazione (e non solo) l’obbligo di smontare tavoli e sedie esterni al locale dalle 2 di notte fino alle 8 di mattina per consentire agli operai comunali la pulizia degli spazi lasciati liberi”.

“Ma tutto questo a cosa serve? – attacca Parisi – Assolutamente a nulla, almeno stando a quello che lamentano i tanti negozianti già duramente provati dalla crisi generale. La giunta Bianco, invece di favorire la grande distribuzione, dovrebbe ascoltare le proposte degli imprenditori catanesi che chiedono la modifica di una norma che loro considerano deleteria con la possibilità di lasciare tavoli e sedie al loro posto la notte. In cambio, i commercianti si impegnerebbero a mantenere pulita la zona. Un’idea estendibile, non solo per bar e ristoranti, ma anche a chioschi e paninari con grosso risparmio di denaro e risorse per Palazzo degli Elefanti”.