Non ha sfidato il mare ma si è tuffato per salvare un amico: così è morto Luca Carollo

Non ha sfidato il mare ma si è tuffato per salvare un amico: così è morto Luca Carollo

CAPACI – È ancora sotto shock l’intera comunità di Capaci, nel Palermitano, per la tragedia che si è verificata ieri, poco dopo le 13. Un 22enne, Luca Carollo, originario di Torretta, è morto annegato e il suo corpo è stato ritrovato successivamente davanti l’ex lido Florida.

Il ragazzo si trovava in spiaggia con amici e, secondo i primi accertamenti, non avrebbe “sfidato” il mare agitato come si era detto in un primo momento, ma si sarebbe tuffato per salvare un coetaneo che avrebbe avuto difficoltà a tornare a riva, a causa del mare molto mosso.

L’amico si è salvato, anche grazie all’intervento dei bagnini dei lidi Club 13, Sunset, Bagni Artù e Essai Sport che hanno soccorso il giovane.

Nulla da fare, invece, per Luca Carollo, individuato – poco dopo – privo di sensi. Inutili i tentativi di rianimazione, il personale del 118 non ha potuto fare altro che dichiarare il decesso.

Sul posto anche i carabinieri per ricostruire con esattezza quanto accaduto e che ha lasciato tutti, conoscenti e non, senza parole.

Infiniti i messaggi di cordoglio per il giovane spezzato alla vita troppo presto. In particolare, l’associazione OdV Una goccia nell’Oceano” scrive: “Abbiamo avuto la gioia di avere Luca da bambino fino alla sua adolescenza assiduo frequentatore durante le nostre attività. Ne ricordiamo la sua dolcezza, la sua bontà, la sua educazione e il rispetto per il prossimo. Ragazzo timido che amava la vita e la sua famiglia. Dio ti stringa tra le sua braccia e stia accanto alla tua famiglia affinché gli dia il coraggio e la forza di affrontare questa tragedia che non avremmo mai voluto sentire“.

Fonte foto Direttasicilia