Addio al Cashback, arriva in Italia il Bonus Bancomat: cos’è e a chi è rivolto

Addio al Cashback, arriva in Italia il Bonus Bancomat: cos’è e a chi è rivolto

ITALIA – Dal primo di agosto abbiamo detto addio al Cashback, ma il Governo Draghi ha già provveduto alla creazione di un nuovo bonus che stimoli l’utilizzo dei pagamenti elettronici. La nuova misura varata dal Consiglio dei Ministri è il Bonus Bancomat  che, però, sarà rivolto a un diverso spettro di soggetti.

In cosa consiste il Bonus Bancomat

Il Bonus Bancomat è un pacchetto di aiuti che andrà a sostituire il Cashback e avrà anch’esso come finalità quello di far sparire i contanti dalla circolazione e favorire al loro posto i pagamenti con carta e bancomat, che permettono la tracciabilità da parte del Fisco.

Prima di spiegare nel dettaglio in cosa consiste il nuovo incentivo, bisogna ricordare che il Decreto Legge 124 del 2019 stabiliva per le Partite Iva un credito d’imposta, un rimborso per meglio intenderci, che riguardava il 30% del totale delle commissioni applicate sui pagamenti con carta e bancomat accettati.

Il recente decreto va a sostituire la precedente normativa, facendo sì che il credito d’imposta spettante sia pari al 100% dei costi applicati per le commissioni sui pagamenti. In parole povere, ogni qual volta un esercente o professionista accetterà un pagamento elettronico, nel periodo tra il 1 luglio 2021 e il 30 giugno 2022, non pagherà nessun tipo di commissione perché l’importo verrà restituito attraverso un credito d’imposta.

Ma nel pacchetto di aiuti è prevista anche un’agevolazione per l’acquisto e/o noleggio di POS da parte di esercenti, professionisti e partite IVA.

Bonus Bancomat – acquisto POS

Il secondo incentivo consiste in un credito di imposta, per un massimo di 160 euro, con funzione di rimborso per le partite Iva che, nel periodo tra il 1 luglio 2021 al 30 giugno 2022, decidono di munirsi POS e quindi accettare i pagamenti con carta o bancomat.

I costi coperti dal bonus riguardano le spese per noleggio, acquisto e installazione del POS. In questo caso, però, l’agevolazione sarà assegnata in base al fatturato dichiarato dal richiedente:

  • il rimborso sarà del 70% se il fatturato non supera i 200mila euro;
  • 40% se il fatturato è compreso tra 200mila e 1 milione di euro;
  • 10% se il fatturato supera 1 milione di euro ma è inferiore a 5 milioni.

Bonus bancomat – acquisto registratori di cassa di nuova generazione

Il terzo e ultimo supporto previsto dal Governo concerne le partite Iva che nel 2022 sceglieranno di installare casse di ultima generazione, ovvero comprensivo di un sistema che in modo automatico archivia e invia i dati fiscali.

Le spese ammesse dall’incentivo riguardano sia quelle di acquisto e noleggio che quelle per collegamento e installazione. Anche in questo caso il rimborso avvera in base al fatturato:

  • 100% se il fatturato non supera i 200mila euro;
  • 70% se il fatturato è compreso tra 200mila e 1 milione di euro;
  • 40% se il fatturato supera 1 milione di euro ma è inferiore a 5 milioni.

Immagine di repertorio