LAMPEDUSA – Emergenza sbarchi in continua evoluzione in Sicilia, dove adesso si starebbe cercando di fare chiarezza su un nuovo arrivo di migranti a Lampedusa, nell’Agrigentino.
Nello specifico, la Procura della Repubblica di Agrigento avrebbe aperto un‘inchiesta correlata allo sbarco di 539 migranti nell’isola. La Procura, con a capo il procuratore Luigi Patronaggio, avrebbe affidato le attività investigative agli uomini della Guardia di Finanza e della Squadra Mobile.
A destare sospetti, in particolar modo, sarebbe l’elevato numero di persone approdate sulla terraferma: oltre 500 soggetti su un solo barcone proveniente dalla Libia.
Al vaglio degli inquirenti ci sarebbe l’ipotesi di un’organizzazione criminale dietro a questa situazione: i migranti, peraltro di diverse nazionalità – tra egiziani, siriani, magrebini e subsahariani – potrebbero essere stati detenuti in qualche centro–lager prima di iniziare il “viaggio”?
A tal proposito, stando alle rilevanze degli esperti di Msf (Medici senza frontiere), alcuni migranti riporterebbero segni di violenze sui propri corpi. Ciò potrebbe fare sospettare anche una possibile prigionia.
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