Sicilia ultima per vaccini e zona gialla inevitabile. Razza: “I no-vax ricoverati si sono pentiti troppo tardi”

Sicilia ultima per vaccini e zona gialla inevitabile. Razza: “I no-vax ricoverati si sono pentiti troppo tardi”

SICILIA – È sempre più drammatica l’emergenza Coronavirus in Sicilia. L’Isola, infatti, risulta essere nuovamente il fanalino di coda italiano per quanto riguarda la campagna di vaccinazione contro il Covid-19. A causa della situazione attuale, a breve il territorio siciliano verrà inserito nella fatidica zona gialla.

Secondo fonti del Ministero della Salute, soltanto il 55,2% della popolazione locale avrebbe ricevuto finora la doppia dose di vaccino, dato molto basso se si considera la media nazionale del 62,2%.

Gli individui in attesa di ricevere la seconda dose sarebbero l’8,4%, ma a preoccupare è il dato relativo le persone che non hanno ricevuto nemmeno una dose: 36,3%, contro la media italiana del 29,3%.

L’80% dei ricoverati non è vaccinato, oggi questi cittadini sono pentiti, ma non si sono vaccinati quando avrebbero potuto e dovuto“, ha ribadito al Tg5 l’assessore regionale alle Salute, Ruggero Razza.

La Sicilia è stata invasa dal flusso di turisti arrivati da ogni parte d’Italia e del mondo e, quindi, paghiamo l’effetto di una grande circolazione del virus“.

Ciononostante, Razza chiede “a quella percentuale di cittadini siciliani che non ha fatto il vaccino, di fare come la maggioranza, perché la minoranza non può consentire né consentirsi di decidere le sorti di tutti gli altri siciliani“.

Fonte foto: Facebook – Ruggero Razza