Orgoglio siciliano, ci sarà il catanese Danilo Arena in “Il Cacciatore 3” della Rai – INTERVISTA

Orgoglio siciliano, ci sarà il catanese Danilo Arena in “Il Cacciatore 3” della Rai – INTERVISTA

CATANIA – Ancora una volta si torna a parlare di orgoglio siciliano in un’isola che continua a sfornare talenti e a incassare soddisfazioni.

Si tratta di giovani pieni di ambizioni e capacità che si fanno notare e spiccano il volo, non solo oltre il confine della Sicilia ma anche nella propria vita. A tal proposito, una testimonianza arriva dall’attore emergente Danilo Arena, catanese di origine ma romano di adozione.

A distanza di un anno dall’ultima intervista realizzata insieme, il 26enne torna a raccontarsi ai nostri microfoni con delle grandi novità in vista, tra cui una targata Rai. Ecco di cosa si tratta: riportiamo di seguito l’intervista integrale.

Ci sono novità in merito alla tua carriera da attore. Nei limiti del possibile, senza svelare particolari dettagli, che ruolo ricoprirai all’interno della serie “Il Cacciatore”? Di cosa si tratta?

“Ti ringrazio con tutto il cuore per l’ulteriore ospitalità e per le interessanti domande che mi hai fatto. Sì, ci sono molte novità nella mia vita e nella mia carriera. Tra queste, come hai già anticipato rientra “Il Cacciatore 3″ di cui però, per rispetto del contratto che ho firmato, non posso svelare dettagli”.

Cosa significa per te, per un attore, prendere parte a questa produzione siglata Rai?

“Il significato va ben oltre la sigla o la produzione con cui collaboro. È il progetto a cui si prende parte che conta e quanto spazio riesci a prenderti e ad avere all’interno di esso. Nel mio caso “IL CACCIATORE” non riesco a spiegarlo. Mentre rispondo alle domande di  quest’intervista vorrei tanto guardassi i miei occhi mentre dico: ‘Cacciatore ha significato davvero tanto…”.

Quali sono le tue sensazioni sul set?

“Ho sempre personalmente puntato a non avere delle sensazioni, ma su un set farle avere al mio personaggio, al personaggio che sono in quel set. Vivo ogni momento della vita del personaggio che sto interpretando. Non è un set, ma è la vita che sono chiamato a ricreare”.

Un anno fa, in occasione dell’ultima intervista fatta, avevi numerosi progetti in mente. Cosa è cambiato da quel momento nella tua carriera?

“Sapessi quanti altri progetti ci sono e ci saranno nella mia mente e nel mio cuore. Cosa è cambiato a volte me lo chiedo anche io. Sento che la risposta cambia di giorno in giorno perché la forza motrice è sempre il mio stato d’animo. Sono cambiate tante cose. Il mio presente e il mio futuro cambiano sempre, è il passato e i ricordi di esso che non cambiano, mai. Almeno nella mia vita”.

Quali i traguardi già raggiunti e quali quelli che vuoi raggiungere prossimamente?

“Ho seminato sogni e traguardi troppo grandi per la mia carriera. Tutti gli obiettivi, tutti i traguardi già raggiunti sono solo delle piccole pillole di una lunghissima terapia. Tutto arriva, tutto. Ho solo bisogno di tempo. Non amo il tempo che passa, ma ho deciso di aspettare, ho deciso di saper aspettare. Tutte le volte però che ho ‘l’occasione’ sono sempre pronto a dare tutto di me”.

C’è qualcuno a cui dedicheresti i risultati ottenuti finora?

“Esistono i risultati raggiunti e poi esistono i singoli risultati che contano quanto tutti. Ho superato i 20 premi vinti, ho interpretato un personaggio principale, ma ho bisogno di più per me e per tutte le persone umili e semplici. Il tempo delle dediche arriverà“.

Il sogno per eccellenza è ancora il David? A distanza di un anno, hai cambiato visione sul tuo futuro? Come lo vedi il percorso in divenire?

“Mi chiedi di un sogno per eccellenza e credo sia una domanda sul lato professionale e non sull’umano. Lo dico perché sogno umanamente e a occhi aperti. Sogno di stare meglio, di non essere schiavo di stati d’animo. Sogno di risolvere l’irrisolto. Sogno che le persone capiscano come sto, invece per le persone Danilo è l’attore, Danilo è lo show, Danilo è quello che ha energia da vendere perché tanto c’è Danilo che ci fa ridere, sognare, che ci fa star bene, che ci strappa un sorriso. Danilo del dolce e dell’amaro, Danilo che in casa fa il buono e il cattivo tempo”.

“Questo Danilo vive in dolori, in problemi irrisolti, è per questo che sapendolo fare e avendone avuto l’opportunità mi sono rifugiato nei personaggi che ho interpretato. Sempre, nella vita e nella professione. Perdona la confidenza, ma ho sempre giurato a me stesso di essere vero. Parliamo di cose belle. Ho sempre detto che fisicamente o moralmente un giorno avrò un David. Non ho mai cambiato nulla, né i pensieri, né la strada che percorro. Ma la strada cambia, incontro discese, salite, curve, semafori verdi e altre volte purtroppo rossi. Il divenire lo affronterò e porterò i miei sogni dove penso che abbiano il diritto di andare”.

Foto di Eolo Perfido