Il rito del falò, uno tra i simboli più rappresentativi della festa di Ferragosto: ecco qual è il suo significato

Il rito del falò, uno tra i simboli più rappresentativi della festa di Ferragosto: ecco qual è il suo significato

Il rito del falò è uno tra i simboli più rappresentativi della tradizionale festa di Ferragosto, che anche per quest’anno la popolazione trascorrerà in compagnia del Covid: è il secondo anno di fila che l’evento in questione viene vissuto in maniera “alternativa” a causa della pandemia.

Infatti, come di consueto, anche in queste circostanze non va dimenticato il divieto di assembramento e l’uso della mascherina laddove non possa essere garantito l’ormai noto distanziamento sociale tra persone, come contemplato dalle norme anti-Coronavirus.

Misure che, per l’appunto, non vanno dimenticate nemmeno nel caso di eventuali falò in spiaggia. Ma qual è il significato di quest’ultimo? Spesso in queste occasioni ci si organizza per stare in compagnia di fronte al fuoco, magari con della buona musica in sottofondo, ma non ci si chiede se tutto ciò possa avere una connessione con usi e costumi del passato.

Secondo la tradizione, pare che tale rito si ricollegasse sempre all’antica Roma, alla quale viene attribuita anche l’origine della festa di Ferragosto in sé. Il falò è icona del divertimento e dello spirito di condivisione tra persone: infatti si tratta tutt’oggi di una di quelle poche occasioni durante l’anno dove ci si può concedere qualche attimo di relax e trascorrere del tempo insieme alle persone che più ci stanno a cuore. Il fuoco può avere anche una valenza catartica, potrebbe rappresentare la purificazione dello spirito.

Il tutto da un lato, dunque, rimanda un evento gioioso e alla tranquillità. Dall’altro, tuttavia, esprime anche una leggera angoscia se si pensa che si tratta dell’ultima data memorabile da festeggiare prima che l’estate finisca.

Immagine di repertorio – Foto di zaravd da Pixabay